Parziali: 22-17, 48-33, 61-53
Vanoli Cremona: Hayes 17, Gazzotti 5, Vitali 14, Mian 5, Campani 15, Ferguson 5, Mei, Clark 8, Cusin 2, Bell 16. Coach: Pancotto
Enel Brindisi: Harper 4, James 6, Bulleri 8, Cournooh 4, De Gennaro n.e., Denmon 30, Simmons 6, Morciano n.e., Zerini n.e., Henry 2, Turner 4, Ivanov 8. Coach: Bucchi
Arbitri: Lanzarini, Bartoli, Filippini
Seconda sconfitta consecutiva dell’Enel Brindisi che, dopo aver ceduto in casa al Venezia, perde – meritatamente – anche a Cremona.
La squadra di Bucchi non è quasi mai stata in partita ed anche contro la Vanoli – come accaduto in più occasioni in questo avvio di stagione – non è riuscita a recuperare il gap subito nei minuti iniziali del match. Il disastroso impatto ai match è divenuta una costante tanto usuale quanto preoccupante. Ma siamo convinti che, con il passare del tempo, la squadra saprà concedere poco agli attacchi avversari anche nei minuti di avvio partita.
Certo, sul match pesano la stanchezza per la gara infrasettimanale giocata contro gli svedesi dei Sodertalje Kings, le assenze di Zerini e Mays, le logiche difficoltà di inserimento di Simmons all’interno degli schemi e la partita “scazzata” di Henry (che sarà tagliato per far posto a Pullen). Tutte queste motivazioni possono validamente giustificare una sconfitta contro una squadra forte come Venezia e – forse – anche in casa di una squadra sbarazzina come Cremona. Ma una squadra che aspira ad essere tra le prime quattro a fine campionato non può e non deve eccedere nella cultura degli alibi ed ha il dovere di riprendere immediatamente la marcia verso il successo. E siamo certi che Bucchi ed il suo staff sono consapevoli dei problemi ed hanno già in tasca modi e metodi per assumere le necessarie contromisure
La gara:
Brindisi parte con un quintetto inedito schierando Bulleri, Denmon, Turner, James ed il nuovo acquisto Simmons. Cremona si affida a Bell, Campani, Clark, Hayes e Vitali.
L’avvio è nettamente di marca Vanoli. I padroni di casa sfruttano alcuni impacci iniziali dei pugliesi e si portano a condurre per 9-2 dopo 3’15” di gara. Simmons realizza il suo primo canestro con una schiacciata (8-4) ma Cremona opera un altro break di 6-0 ed allunga fino al +10 (14-4).
Bucchi corre ai ripari, chiama time-out ed inserisce Henry (in odor di taglio dopo l’acquisto di Pullen), Ivanov e Harper. Con il quintetto rinnovato va sensibilmente meglio per Brindisi e grazie ai punti di Ivanov (7), Henry ed Harper, assieme alla bomba di Denmon, Brindisi riduce il divario a tre soli punti (14-11) a 3′ dal termine.
La gara diventa equilibrata e, benché Cremona dimostri maggiore continuità di gioco e schemi più fluidi, i biancazzurri riescono a tenere botta e chiudere il quarto a -5 (22-17)
Il primo canestro di Simmons
Nei primi tre minuti del secondo tempo, Cremona approfitta di alcun errori in attacco di Brindisi e si riporta a +10 grazie ad un break iniziale di 7-2 (29-19).
A cavallo di metà periodo Gazzoli e Bell con due triple consecutive danno a Cremona il +16 ma tre iniziative personali di Marcus Denmon, concluse da due bombe ed un canestro+ libero (realizzato), ridanno punti, morale e speranza all’Enel (37-30 a 3′ dal riposo lungo).
Pancotto non si scompone: chiama time-out, rinuncia alla zona e fa suo l’ultimo frangente prima del rientro negli spogliatoi. Grazie ai canestri di Bell, Haynes e Campani (ed alla ottima abnegazione difensiva) i lombardi scrivono +15 sul tabellone di metà gara (48-33).
Il 37-27 di Denmon
Al rientro in campo, Cremona – ipnotizzata da una buona difesa dell’Enel – realizza appena due punti nei primi cinque minuti. Brindisi, però, non ne approfitta più di tanto anche perché, ad un ottimo Denmon fa da contraltare l’abulica prestazione di un Henry, sicuramente molto poco motivato.
A metà periodo è 50-42 ma Brindisi non riesce a cambiare passo, nemmeno quando Bulleri prende il posto di Henry. Ed al 30′ il divario resta sempre di 8 punti (61-53)
Il 61-53 di Turner
L’ultimo periodo parte nel segno di Brindisi: la tromba di capitan Bulleri suona la carica con la tripla del 61-56. Poi, dopo un canestro di Vitali, è David Cournooh a realizzare due punti con una ottima penetrazione, guadagnare un fallo in difesa e spianare la strada per il 63-60 realizzato da Bulleri.
Ma quando ti aspetti che l’Enel possa far pendere la bilancia della gara dalla sua parte o, quantomeno, che sia rientrata completamente in partita, accade che si spegne la luce.
Brindisi resta per oltre 3′ senza far canestro e subisce la veemente reazione cremonese che si concretizza con un break di 11-0 marchiato Vitali, Campani e Bell.
Sul 72-60 (a 4’30” dal termine) resta qualche flebile speranza. Ma non certo per la Brindisi di oggi di fronte ad una concentratissima compagine casalinga.
Il 61-56 di Bulleri
Angela Gatti
Pubblicato il: 16 Nov, 2014 @ 22:33
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