May 26, 2025

Nella giornata di mercoledì 19 novembre 2014 presso la sala A. Landella della UST CISL Taranto- Brindisi alla presenza dei segretari di categoria della FIM-CISL Taranto-Brindisi, Nunzio SEMERARO e Michele TAMBURRANO e del Segretario UST-CISL Taranto-Brindisi Piero De Giorgio si è tenuto l’attivo di tutti i delegati e le RSU FIM-CISL operanti all’interno del Petrolchimico di Brindisi con all’ordine del giorno: “Problematiche occupazionali personale ditte appaltatrici Petrolchimico di Brindisi”.

 

All’incontro è stato invitato il Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi Luciano LOIACONO, in quanto promotore ed organizzatore con il Sindaco di Brindisi Consales di un incontro tra Versalis, Comune, parti sindacali e associazioni datoriali che si svolgerà il giorno 25 novembre presso palazzo Nervegna.

 

Nella relazione introduttiva Michele TAMBURRANO ha evidenziato la situazione di grave disagio in  cui versano le maestranze delle ditte Sartori Tecnologie Industriali ed MCM dopo aver appreso che  il loro posto di lavoro è a rischio sottolineando che in assenza di una clausola di salvaguardia che  tuteli tutti i lavoratori all’interno del Petrolchimico si è costretti ad ogni cambio di appalto ad  assistere a veri e propri drammi sociali.

 

“La posizione della FIM-CISL, sostiene Nunzio SEMERARO, parte dal rispetto degli accordi sottoscritti sul territorio dando rilevanza agli aspetti relativi alla  tutela della salute, della sicurezza, la legalità e la qualità del lavoro in materia di ambiente e  sicurezza garantendo la continuità occupazionale a tutti i lavoratori, indifferentemente che i loro contratti siano a tempo indeterminato o determinato”.

 

Infine Piero De Giorgio ha tenuto a precisare che come O.S. abbiamo il compito oltre che di tutelare l’occupazione anche di vigilare  sugli appalti e subappalti che rappresentano un settore d’importante criticità in materia di sicurezza. Si continua ad assistere all’assegnazione di appalti con offerte al ribasso che mettono in discussione l’occupazione e le attività di aziende che rispettano la sicurezza, la legge e i contratti nazionali di lavoro, a favore invece di altre dove l’unico parametro di valutazione considerato da parte delle committenti è “ l’offerta economicamente più vantaggiosa, ”.
Tutti gli interventi che si sono succeduti hanno voluto consegnare simbolicamente al Presidente Loiacono una serie di istanze della categoria per evidenziare che oltre a problemi di carattere ambientale e occupazionale relativo al comparto chimico esistente all’interno del Petrolchimico esiste un mondo di appalti e sub-appalti metalmeccanici meritevoli di approfondimenti e soprattutto di soluzioni nell’incontro che si terra il 25 novembre 2014.

 

COMUNICATO STAMPA FIM-CISL

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