May 4, 2025

… la incontro in centro che è quasi sera …
non la vedevo da parecchio …
è proprio bella … bella e bona …

 

io provengo da un pomeriggio in ufficio e da un passaggio dato a mia figlia, andata, contro la volontà paterna, ad una riunione no triv … lei, probabilmente, da una doccia tonificante …
rivedere C. così elegante e così sorridente mi fa bene …
ha un buon profumo, i denti sono bianchissimi e riconosco le scarpe che ho notato nella vetrina qui di fronte vicino al teatro Verdi … trecentoventi euro se ricordo bene …
quando la lascerò andrò a controllare se la mia memoria funziona ancora …

 

come stiamo? … io: “bene”, lei: “benissimo” …
cosa facciamo di bello in questo periodo ? …
io: “al solito, sopravvivo e mi guardo intorno anche se apparentemente non c’è niente da vedere”,
lei : “ è un buon periodo, sto collaborando con T., sai T. no? … vado spesso a Roma proprio per … e a Bari scrivo per E. , lo conosci? … ma ho anche un progetto mio che sto vedendo di portare avanti con F. ecc. ecc. ecc. “ …

 

prendiamo qualcosa ? … si …
io: “un caffè” ,
lei : “una premuta d’arancia e se per favore può aggiungere un mezzo limone” …
è proprio bella … bella e bona …
dove siamo diretti? …
io :“credo che andrò a casa, ci manco dalle sette di stamattina” … lei : “ ho da svolgere una commissione qui in centro, poi devo incontrare G. e poi vorrei andare all’Orientale che c’è la presentazione di Marino , ma non credo di farcela, sai a che ora inizia? “ …

 

tutta questa ostentata vitalità comincia a seccarmi … “No, non ne ho idea … Marino chi? “…
la provocazione la capisce subito …

 

C. è una donna intelligente e pronta … “ Non conosci Marino? “ … le dico di no, che non lo conosco ma che l’ultima volta che ho letto qualcosa su di lui era un’intervista a proposito della forma fisica di un certo americano che gioca a pallacanestro …
adesso il sorriso è sarcastico e meno brillante …
è delusa, visibilmente delusa: questa mia ostinata razionalità è esattamente all’opposto della sua irragionevole vitalità …
” E già, tu stai sempre dall’altra parte no?” …
me lo dice strascicando la “e” di “sempre” ed esasperando l’avverbio …
è un insulto, gliel’ho già sentito dire altre volte …
siamo paesani, provinciali, rozzi, spenti …
Brindisi langue per la gente come noi, incapace di svegliarsi, di sperimentare il nuovo …
non ho voglia di litigare ed aggiungo che comunque la politica cittadina non mi appassiona più …

 

è davvero bella … bella e bona …
con nonchalance mi aggiunge qualcosa su destra e sinistra mentre già controlla l’ora sul suo Iphone 6S con cover oro e rosa …
sbuffa … non vuole nessuna risposta ma non ce la faccio … salutandola le chiedo , se mai andasse all’Orientale da Emiliano, di salutarmi N., ex presidente di Forza Italia e R. già assessore della giunta Mennitti …
mi saluta baciandomi …
andando via mi dice di prendere esempio proprio da quei due che si sono “redenti” e che quindi c’è speranza pure per me …
è proprio bella …
ci siamo sempre odiati e credo che ci siamo fermati per ridircelo ancora una volta …
non posso fare a meno di guardarla mentre se ne va ancheggiando a mio esclusivo uso e consumo …
è proprio bella … bella e bona …

 

la battuta finale, l’esprit de l’escalier” mi viene appunto “sulle scale”, quando posso solo immaginare di dirla : “ ma se la sinistra può redimere tutti, perché non prova con Giovanni Antonino ? … armenu ‘ndi capesci … “

 

Apunto Serni

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