May 5, 2025

… è storia trita e ritrita quando cambi casa …
le cose che “questo assolutamente me lo porto” …
quelle che “questo lo puoi buttare che non mi serve” …
quelle che “cazzo! Ecco dove stava” …
quelle che “Hmmm … vabè va” …
quelle che “e questa cos’è?” …
quelle che “guarda che bello, naaaa, mel’ero scordato !!!” …
quelle che “ancora in giro stà sto schifo?” …
quelle che “ caspita, s’è rotto, che peccato, non lo buttare però” … quelle che “ma ti ricordi? ….” …
quelle che “ a me non serve e a te? “ …
quelle che “questa proprio non è mia , … non mi ricordo proprio ” … è storia trita e ritrita …

 
e poi le foto sparse …
quelle che non hanno trovato la loro naturale dimora negli album che hai cominciato pazientemente ad organizzare un pomeriggio piovoso di dieci anni fa con foto suddivise per volumi …
o meglio per soggetti …
o per anni? …
troppo grandi …
alcune fuori formato per essere attaccate nell’album piccolo …
altre fuori contesto, uniche …
altre ancora fatte a scuola, al circo, a San Teodoro, a fine anno con le firme dei compagni di classe e la dedica del professore …
e, da parte, i ricordini di comunioni di parenti dei quali ignori l’esistenza …
cresime con foto anni sessanta …
ricordini funebri di zie e prozii …
santini spiegazzati che se sono lì hanno avuto un significato particolare …
chi riesce a strappare un santino? …

 
è peccato? …
è iconoclastia? …
e poi inviti a matrimoni, battesimi, inaugurazioni …
e, se vuoi, puoi portare via tutto, o fare pulizia, o regalare, o gettare nel sacco grande che alla fine peserà quanto un elefantino di tre anni …
salvare che “ma tanto non occupano spazio”…
o gettare che “Basta ! Vita nuova!” …
storia trita e ritrita e, in fondo, storia facile da gestire …
sono solo cose, oggetti, case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale, na na na na na naaaaaaaa …

 
si ma il problema vero nasce con le persone …
che, assodato che non puoi dire questo figlio si, mia moglie forse, mia figlia mai , devi scegliere se tornare ancora nella vecchia zona per il macellaio, per il barista, per il fornaio …
insomma per la gente che ti ha reso più facile la vita o te l’ha incasinata …
che secondo me quando parlano di qualità della vita con quelle statistiche del cazzo ci dovrebbero mettere dentro pure le personalità dei rivenditori della tua zona …
che la vita te l’aggiusta o te la rovinano loro se ti conservano quel chilo di pane che vuoi, se ti cambiano il profumo o se riescono a procurarti la taglia che ti serve …

 
io ho scelto di portare con me G., naturalmente il tabaccaio …
ho comprato le mie prime Nazionali sfuse da sua nonna e ho continuato con le Chesterfield rosse con sua madre per approdare alle più salubri Merit da lui …
il mio eventuale tumore ai polmoni sarà esclusivo appannaggio della sua famiglia, questo non glielo può negare nessuno,
glielo riconosco …
per me, adesso è fuori mano, ci devo andare apposta e stamattina ci sono andato … apposta …

 

A.Serni

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