July 4, 2025

Sul marciapiede di Via Risorgimento, nei pressi del mercato rionale della Commenda, risulta depositata da oltre 20 giorni la segnaletica verticale con l’indicazione della via, crollata per terra a causa della tanta ruggine che aveva corrosa la base della colonnina.

Molti sono stati i cittadini che hanno reclamato il loro diritto alla sicurezza revocata in dubbio dalla situazione in cui si trovava la base della colonnina , evidentemente sfuggita completamente, come tante altre, al controllo della nostra amministrazione, ma anche dal fatto che, nonostante il lungo tempo trascorso dal crollo, nessuno aveva provveduto a ricollocarla sul posto o quanto meno toglierla dal marciapiede per tutelare la sicurezza delle tante persone che vi transitano, nel caso venisse spostata tanto da intralciare il percorso pedonale .
E’ evidente che quei cittadini non hanno cognizione alcuna della tempistica degli interventi della nostra amministrazione , che viaggia alla velocità delle lumache o forse più lentamente.

Una situazione che fa temere che, come è già accaduto in passato a quelle collocate nel centro cittadino, altre colonnine possano cadere per terra, o come può accadere alla colonnina ecobach collocata in via porta Lecce, che non serve a niente e a nessuno, aggredita alla base da tanta ruggine, che ne attesta la totale assenza di manutenzione.

Devo purtroppo costatare, considerata l’assenza di interventi, che la segnalazione di quei cittadini soffre dell’ingenuità di credere , o forse sperare, di trovare un interlocutore istituzionale, se non sensibile, quantomeno attento ai problemi del cittadini e della loro sicurezza.
Si sta forse aspettando che qualcuno possa subire un danno fisico? Ma principalmente a chi si devono rivolgere i cittadini per risolvere con tempestività questi problemi? C’è qualcuno all’interno dell’Amministrazione che abbia la responsabilità di effettuare i controlli per tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica? Oppure per poter risolvere tempestivamente queste situazioni si deve segnalarle ad altra autorità ?
Purtroppo la situazione da conto della presbiopia di una amministrazione, che mentre fantatica di avere chiaro l’orizzonte lungo del futuro della città, ha perso completamente di vista la sua vita attuale, le sue criticità, le sue sofferenze. In questo come in altri campi.

Sono vicende che destano non poche perplessità sulla reale capacità della struttura comunale di essere all’altezza dei bisogni della popolazione, a causa di quello che viene percepito come un evidente deficit di organizzazione, di uomini, di mezzi e del sistema di controllo del territorio.

Credo che sia tempo di cambiare registro, scrollandosi definitivamente di dosso l’inerzia e l’attitudine all’immobilismo, che ha connotato l’attività dell’ Amministrazione in questi anni, che l’hanno tenuta spesso distante dai problemi dei cittadini e della città.
Una brutta storia sia perché il fatto poteva e può avere conseguenze spiacevoli, sia perché ripropone il tema dei controlli di pali, paline, totem e tutto quanto di metallo è piantato in terra in questa città, che dovrebbe essere effettuato con urgenza, considerato quanto può accadere.

Proprio per questo credo che sia urgente verificare le condizioni delle altre colonnine dello stesso tipo esistenti in città, valutando nel contempo l’opportunità a rimuoverle, come quelle Ecobach, considerato che non sono mai servite e non servono a niente e a nessuno. Costituiscono solo un ingombro, anche se è stato molto, molto, molto costoso.

Vincenzo Albano

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