July 27, 2024

Brundisium.net

Chi pensa alla Puglia pensa a Ostuni, la città bianca, tra le icone di questa regione meta turistica e culturale. Ostuni vive di cultura, musica e spettacolo sempre, e nel mese del Natale decide di aprire le porte di Palazzo Roma per accogliere il pubblico in serate di condivisione tra teatro, musica, cabaret, divertimento.

La nuova stagione teatrale del Comune di Ostuni, in collaborazione come sempre con il Teatro Pubblico Pugliese, prenderà quindi il via venerdì 1 dicembre sotto il segno della musica. In scena, sul palco di Palazzo Roma, Raiz (già Almamegretta) e Radicanto in un racconto cantato special su Sergio Bruni, una ricerca, un ritorno alla memoria degli anni passati, un simbolo del novecento napoletano. È l’omaggio di Raiz, molto amato anche in Mare Fuori 3, alla sua Napoli, un tributo alle sonorità amniotiche degli anni della sua infanzia.

La stagione prosegue il 15 dicembre con Cosimo Damiano Damato e Simona Molinari in

El Pelusa Y la Negra – La storia cantata di Maradona e Mercedes Sosa, un dialogo visionario fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa con arrangiamenti e direzione musicale affidati al Sudamerica Quartet.

Passato il Natale si torna a teatro il 5 gennaio con Friends for Pino: la musica di Pino Daniele suonata dai suoi musicisti, con particolare attenzione a Nero a metà, l’album più accreditato del grande musicista napoletano, senza trascurare altri capolavori appartenenti a momenti diversi della storia di Pino. Sul palco Gigi De Rienzo – basso, Ernesto Vitolo – tastiere, Emilia Zamuner – voce, Osvaldo Di Dio – chitarra e voce, Claudio Romano – batteria, Luigi Patierno – sax.

Il 25 gennaio sul palco di Palazzo Roma arriva Domenico Iannacone con le sue denunce-invito alla consapevolezza in Che ci faccio qui in scena. Il racconto televisivo neorealistico di Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare

Serena Spedicato porta in scena il 16 febbraio Io che amo solo te. Le voci di Genova. Uno spettacolo ed un concerto di teatro-canzone che racconta cantando, in un’elegante alternanza tra testi e riarrangiamenti originali, le storie e le vite che si celano dietro alcune tra le più belle canzoni d’Autore italiane di sempre della Scuola di Genova, un luogo fatto di artisti straordinari ed amici che, negli anni ‘60, ha esplorato e cantato l’amore come mai prima.

Il 7 marzo ci saranno Amanda Sandrelli e Gigio Alberti in Vicini di casa adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay, una commedia, libera e provocatoria, in cui un quartetto di “vicini di casa” si confronta, sempre meno timidamente, sullo scivolosissimo terreno della sessualità invitando così lo spettatore a riflettere su inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.

Il 20 marzo arriva sul palco Edoardo Leo con Ti racconto una storia, un reading-spettacolo prodotto da Stefano Francioni Produzioni, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

Antonella Carone il 5 aprile porta in scena 88 Frequenze, un racconto tutto d’un fiato che fa riflettere sul rapporto tra identità e immagine e su quanto sia complesso esprimere la molteplicità di ciascuno di noi in un mondo dove sembra si possa credere solo a un personaggio alla volta.

Il 17 aprile chiude la stagione Gabriele Cirilli, fonte energetica di buonumore e risate, con Nun te Regg Più, lo spettacolo della saggezza in cui Gabriele non regge più i compromessi, i tranelli, le insoddisfazioni, le ingiustizie… che poi chi stabilisce cosa è normale?

Info: www.teatropubblicopugliese.it

Ufficio Stampa Teatro Pubblico Pugliese

 

COMUNE DI OSTUNI

TEATRO Palazzo Roma

Stagione teatrale 2023 – 2024

 

1 dicembre 2023
Raiz e Radicanto
SI LL’AMMORE È ‘O CCUNTRARIO D’’A MORTE
con Raiz
e  Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe – liuti, Francesco De Palma – percussioni, Giovanni Chiapparino – fisarmonica, Giorgio Vendola – contrabbasso.

 

Raiz pubblica Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte, omaggio intimo e rispettoso a Sergio Bruni,  uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera. Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni eseguiti insieme ai membri dei Radicanto. “Ho sempre cantato Sergio Bruni, o meglio lui ha sempre cantato dentro di me. La sua musica ha attraversato la mia infanzia, accompagnando gioie e dolori della mia famiglia; le sue canzoni appartengono alla collettività dei napoletani”. Raiz

 

15 dicembre 2023
Cosimo Damiano Damato, Simona Molinari
EL PELUSA Y LA NEGRA
La storia cantata di Maradona e Mercedes Sosa
di e con COSIMO DAMIANO DAMATO
con Simona Molinari e il Sudamerica Quartet

Hasta Siempre Maradona y Mercedes. Un dialogo visionario fra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa. La Negra y El Pelusa rivelano il loro genio, l’arte e allo stesso tempo i valori, i sentimenti, le lotte, le vittorie e le sconfitte. L’immortalità. A dare voce a Maradona è Cosimo Damiano Damato, la voce di Mercedes Sosa è di Simona Molinari che si rivela sofisticata cantattrice alle prese con i monologhi (scritti da Damato) scanditi da un viaggio musicale d’autore con un canzoniere potente, commovente e civile che vede la rilettura di perle di Mercedes Sosa e del repertorio classico argentino e cantautorale italiano: da Canción de las simples cosas a Todo cambia e Gracias a la vida. E classici come Don’t cry for me Argentina e gli omaggi a Pino Daniele e Lucio Dalla, che hanno saputo cantare Napoli, con Napule è eCaruso. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono affidati al Sudamerica Quartet.

 

5 gennaio 2024
MusicaèManagement
FRIENDS FOR PINO: LA MUSICA DI PINO DANIELE SUONATA DAI SUOI MUSICISTI
con Gigi De Rienzo – basso, Ernesto Vitolo – tastiere, Emilia Zamuner – voce, Osvaldo Di Dio – chitarra e voce, Claudio Romano – batteria, Luigi Patierno – sax

Friends for Pino è un gruppo aperto che gravita attorno a due storici collaboratori di Pino Daniele, Gigi De Rienzo ed Ernesto Vitolo. Al centro del progetto la musica di Pino, con particolare attenzione a Nero a metà, l’album più accreditato del grande musicista napoletano, al quale De Rienzo e Vitolo hanno dato un contributo fondamentale, senza trascurare altri capolavori appartenenti a momenti diversi della storia di Pino. Di volta in volta la band si avvale di musicisti e cantanti di livello che portano il proprio contributo per una rilettura sempre fresca ed emozionante del prezioso repertorio.

 

25 gennaio 2024
Teatro del Loto /Teatri Molisani
Domenico Iannacone
CHE CI FACCIO QUI IN SCENA
di e con DOMENICO IANNACONE
musiche live Francesco Santalucia
installazioni video Raffaele Fiorella
coordinamento tecnico Eva Sabelli
coordinamento artistico Stefano Sabelli

Le storie più straordinarie sono quelle che ci passano a fianco senza che ce ne accorgiamo.

Il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare. Iannacone prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a condividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato.

 

16 febbraio 2024
Serena Spedicato
IO CHE AMO SOLO TE
Le voci di Genova
un progetto originale di Serena Spedicato -canto, voce recitante
scritto da Osvaldo Piliego – testi originali
arrangiamenti originali di Vince Abbracciante – fisarmonica
con Nando Di Modugno – chitarra classica, Giorgio Vendola – contrabbasso
regia RICCARDO LANZARONE

Un raffinato, denso racconto di una delle pagine più felici del cantautorato italiano di tutti i tempi: La Scuola di Genova, un luogo fatto di artisti straordinari ed amici che, negli anni ‘60, ha esplorato e cantato

l’amore come mai prima. Lauzi, Bindi, Tenco, De Andrè… alcuni dei protagonisti di questa storia, che narra di canzoni ed emozioni che hanno travolto l’Italia, ed il mondo intero, risuonando fino ad oggi. Progetto originale nato da un’idea della cantante Serena Spedicato, e dal fortunato incontro con lo scrittore Osvaldo Piliego ed il musicista ed arrangiatore Vince Abbracciante, Io che amo solo te… è uno spettacolo ed un concerto di teatro-canzone che racconta cantando, in un’elegante alternanza tra testi e riarrangiamenti originali, le storie e le vite che si celano dietro alcune tra le più belle canzoni d’Autore italiane di sempre.

 

7 marzo 2024
CMC-Nidodiragno / Cardellino srl / Teatro Stabile di Verona
Amanda Sandrelli, Gigio Alberti
VICINI DI CASA
di Cesc Gay
traduzione e adattamento Pino Tierno
e con Alessandra Acciai, Alberto Giusta
regia ANTONIO ZAVATTERI

 

Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista, ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio, ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita. Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità

 

20 marzo 2024
Stefano Francioni Produzioni
Edoardo Leo
TI RACCONTO UNA STORIA
letture semiserie e tragicomiche

Ti racconto una storia è un reading-spettacolo prodotto da Stefano Francioni Produzioni, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione.

È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. 

In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

 

5 aprile 2024
CORPORA/ UNO&Trio
Antonella Carone
88 FREQUENZE
con Antonella Carone
drammaturgia Eliana Rotella (vincitrice Biennale Autori 2023)
scene e costumi Tommaso Lagattolla
luci Peppino Ruggiero
video e sound design Andrea Centonza
contributi video Paul Guccione
assistente Alle scene Antonella Voicu
costruzioni Damiano Pastoressa
consulenza tecnica Fabio Brusadin
foto di scena Clarissa Lapolla
regia GIULIA SANGIORGIO

 

Hedy Lamarr, diva dell’epoca d’oro di Hollywood, definita più volte come “la donna più bella del mondo”, nel giugno del 1941 presentò all’ufficio brevetti americano un complicato sistema di comunicazione segreta per evitare che i siluri della marina americana venissero intercettati dai nazisti. Un sistema che alternava 88 frequenze, come il numero dei tasti del pianoforte. Inconcepibile, per i membri dell’Inventor’s Council, che l’attrice in topless del contestato film “Estasi” del 1933 potesse essere anche un genio dell’ingegneria bellica! Solo a partire dagli anni ’80, con la cancellazione del segreto militare sul brevetto, cominciano a diffondersi le tecnologie basate sulla sua invenzione, tra cui il moderno Wi-Fi. Un’invenzione da 31 miliardi di dollari che non le fu mai riconosciuta, se non quando era troppo tardi… L’attrice intreccia con ironia la vita incredibile di Lamarr con la propria storia personale, muovendosi in uno spazio che ricorda un set fotografico, con uno smartphone in presa diretta che imprigiona, riflette, scompone, manipola l’immagine. Un racconto tutto d’un fiato che fa riflettere sul rapporto tra identità e immagine e su quanto sia complesso esprimere la molteplicità di ciascuno di noi in un mondo dove sembra si possa credere solo a un personaggio alla volta. 

 

17 aprile 2024
Ma.ga.mat.srl
Gabriele Cirilli
NUN TE REGG PIÙ
di Gabriele Cirilli, Mattia Cirilli, Maria De Luca, Valter Lupo
regia VALTER LUPO 

 

“Forse solo nei momenti eccezionali ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre nella maggior parte del tempo siamo dei senza età” – Milan Kundera Lo show riflette su cosa vuol dire essere al passo con il tempo, nonostante questo passi inesorabilmente. Gabriele tramite la continua ricerca del nuovo, ma ricordando sempre il passato dal quale non ci si può separare, attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, canzoni, monologhi e gag irresistibili. Nun te Regg Più è lo spettacolo della saggezza in cui Gabriele non regge più i compromessi, i tranelli, le insoddisfazioni, le ingiustizie… che poi chi stabilisce cosa è normale?

 

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