I carabinieri della Stazione di Ostuni hanno tratto in arresto in flagranza di reato un trentenne ostunese, per atti persecutori, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate.
I fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri quando, l’uomo si è arrampicato lungo la parete della casa della sua ex fidanzata e si è introdotto all’interno dell’abitazione da una finestra.
Ne è nata una lite durante la quale ha colpito la ragazza con un telefono cellulare cagionandole varie lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Ostuni con una prognosi di 5 giorni.
Si è accertato che dal mese di gennaio 2014, dopo l’interruzione della relazione sentimentale, la vittima ha subito altri comportamenti minatori e persecutori da parte dell’ex fidanzato.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.
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