Numeri da capogiro per la “simpatica” insegna del Perrino fotografata dalla giornalista Tiziana Piliego e pubblicata nei giorni scorsi da Brundisium.net in una pagina dal titolo “Eravamo quattro amici al bar: Ale, Anto, Io e Rino…”
La stretta connessione tra internet e facebook ha prodotto il risultato che l’articolo pubblicato il 13 ottobre scorso è immediatamente diventato virale ed ha raggiunto cifre vertiginose.
La singola pagina internet ha superato le 130.000 visualizzazioni ed i 3.500 “mi piace”.
La versione facebook – a furia di essere condivisa sulle varie bacheche – ha frantumato, invece, il muro delle 160.000 visualizzazioni e, ancora oggi, continua a crescere ora dopo ora.
L’inatteso risultato dell’articolo genera numerose riflessioni. Ci limitiamo a rimarcarne due, una positiva ed una negativa.
Di positivo c’è la conferma del trend di costante crescita dei lettori della nostra testata, ai quali non possiamo che dire grazie e promettere che continueremo ad offrire tempestività, originalità, interazione ed innovazione, così come facciamo da oltre 14 anni.
Di negativo, invece, c’è che – nonostante la popolarità della foto sia tale da aver superato, in visualizzazioni, il numero degli abitanti della città di Brindisi – la disfunzione dell’insegna è ancora ben visibile a tutti. E’ sempre lì, a dominare il nosocomio maggiore della provincia e ad attestare la strafottenza del management per la caduta di immagine offerta dal nostro ospedale.
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