Dopo i dati allarmanti diffusi nei giorni scorsi, con almeno 15 intossicazioni da funghi in poco più di 20 giorni, gli Ispettori Micologici della Asl, in collaborazione con gli Agenti della Polizia Municipale di Brindisi hanno eseguito una serie di controlli sulla compravendita di funghi.
L’attività di controllo, iniziata di primo mattino ha interessato i due boschi cittadini posti in contrada Iaddico e presso la frazione di Tuturano ed i quartieri Commenda, Cappuccini e S. Angelo .
L’obiettivo non era certo quello di limitare la vendita della prelibatezza alimentare bensì quello di accertare che i funghi che arrivano sulla tavola dei brindisini siano di qualità tale da non mettere in pericolo la salute pubblica.
In particolare i controlli sono stati mirati a verificare che le tipologie di funghi raccolti e poi posti in vendita fossero state preventivamente controllate e certificate dal servizio micologico della Asl di Brindisi.
Purtroppo è stato verificato che non sempre vi è il rispetto di tale vitale controllo: in quattro casi su sette, la task force di controllo ha accertato la mancata sottoposizione al controllo previsto. E’ così scattata la procedura che ha portato a sequestrare, confiscare e distruggere oltre 20 Kg di funghi di tipo vietato o comunque non conforme alle vigenti normative per tipologia e luogo di raccolta.
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