June 16, 2025

Col consiglio comunale monotematico sull’ambiente del 17 marzo è stato ulteriormente certificato il grado di immaturità dell’intera classe politica sia di maggioranza che di opposizione. Infatti anche su un argomento le cui conclusioni non potevano che essere scontate a favore della salute dei cittadini non si è riusciti a trovare una posizione unitaria nonostante estenuanti mediazioni.

 

Ad essere inconciliabili più che le posizioni dei diversi schieramenti sono stati i pregiudizi reciproci. Ne è testimonianza da un lato l’atteggiamento talora indisponente della maggioranza nel non replicare a quanto proposto in assise dall’opposizione, dall’altro l’abbandono indispettito dell’aula da parte di quest’ultima che non ha accettato di ascoltare le altrui ragioni.

Tutto ciò non ha fatto onore a nessuno e soprattutto non ha fatto il bene della città.

 

Nei giorni successivi, in sintonia con la peggiore tradizione del PD, le diatribe interne sono state portate sulla stampa con accuse di ambiguità e di incoerenza rivolte al gruppo consiliare.

Essendo lo scrivente parte in causa vorrei spiegare in breve il razionale della scelta effettuata.

 

Nessuno può negare che sia nel programma del PD che del sindaco Consales la chiusura della centrale ex-Edipower era un dato incontrovertibile anche se ciò si sarebbe tradotto nella messa in libertà di oltre 300 lavoratori.

Il PD non ha cambiato la sostanza di questa risoluzione ma solo la tempistica.

Infatti anzichè puntare alla chiusura immediata della centrale A2A ha optato per una chiusura differita al fine di consentire al governo nazionale ed ai sindacati di trovare una soluzione quanto più indolore possibile per i lavoratori.

 

L’unica opzione lasciata aperta alla ripresa del funzionamento della centrale ex-Brindisi nord era l’utilizzo di un combustibile non inquinante quale per esempio il gas metano. Ma sappiamo bene che A2A ha già bocciato tale proposta  in quanto troppo onerosa e che il suo piano industriale prevede di bruciare combustibili “sporchi” quali il carbone ed il CSS.

Su questo punto rassicuriamo la cittadinanza e le varie “anime” del partito che il gruppo consiliare del PD non arretrerà di un centimetro e che impedirà che a poche centinaia di metri dal centro cittadino vengano veicolati veleni nell’atmosfera.

 

Nessun atteggiamento ambiguo quindi, nessuna resa “alle forze del male” ma solo la necessità di trovare un punto di mediazione con le diverse anime della maggioranza non tutte con la medesima sensibilità.

Questo compromesso, non dissimile ad altri cui il partito ha dovuto sottostare per dar vita per esempio al governo nazionale od in alcune realtà locali, non arrecherà danno alla salute dei brindisini e contribuirà a dare governabilità alla città e continuità ad un’esperienza amministrativa che presenta ancora molte più luci che ombre.

 

COMUNICATO STAMPA SALVATORE VALENTINO – CONSIGLIERE COMUNALE PD

No Comments