April 2, 2025

La piscina comunale “Marimisti” di Brindisi non trova pace.
Nonostante le speranze e gli sforzi per cercare una soluzione duratura, la recente asta pubblica per la cessione dell’impianto sportivo natatorio di via Ligabue, nel quartiere Sant’Elia, ha visto nuovamente emergere criticità che hanno bloccato il processo di alienazione.

 

Il Comune di Brindisi, attraverso una determinazione ufficiale del 9 ottobre 2024, ha preso atto del parere negativo espresso dal Settore Gestione Patrimonio Immobiliare sulla congruità dell’offertapresentata dalla società Marfin srl.

Quella della Marfin era l’offerta più alta tra le tre presentate in relazione alla procedura per l’alienazione della struttura. Anche essa, però, è stata considerata non congrua rispetto ai requisiti e agli obiettivi del Comune​.
In particolare, l’offerta risulterebbe inferiore di circa la metà della valutazione della piscina eseguita anni or sono ed al cui valore è iscritta nel bilancio comunale.

 

Questo risultato non è che l’ultimo di una serie di tentativi falliti nel cercare una gestione stabile per l’impianto che versa in condizioni critiche anche per i numeroso atti vandalici subiti nel corso degli ultimi tre/quattro anni. Infatti, i ripetuti tentativi di affidare in gestione l’attività natatoria all’interno dell’immobile o di vendere la struttura a terzi non sono mai andate a buon fine.

Solo in un caso, la gara per la gestione fu partecipata ed aggiudicata ad una società della provincia di Brindisi che, dopo qualche tempo, rinunciò a prendere in affidamento l’immobile.

 

Ora, con il rifiuto dell’offerta della Marfin srl, il Comune si trova nuovamente nella posizione di dover ripartire da capo.
L’amministrazione proseguirà gli sforzi per trovare una soluzione congrua, sebbene non sia ancora chiaro quali saranno i prossimi passi.

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