Ha destato l’interesse di tutta la nazione quanto accaduto nel pomeriggio di ieri in uno studio legale di Oria, dove un avvocato ha ucciso un suo cliente scaricandogli addosso sei o sette colpi di pistola.
Potrà essere lo stesso avvocato, Fortunato Calò, 48 anni, a chiarire il movente del delitto nel corso dell’interrogatorio di garanzia al quale sarà sottoposto nelle prossime ore.
La dinamica dell’omicidio ricostruita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo è abbastanza chiara:
Arnaldo Carluccio, 45enne di Torre Santa Susanna, con precedenti per reati contro il patrimonio, si è recato presso lo studio legale “Calò e Pomarico associati” in via Latiano a Oria, per parlare di una pratica.
La discussione con l’avvocato Fortunato Calò è ben presto degenerata ed il legale ha preso la sua pistola calibro 9×21 ed ha sparato al cliente ferendolo a morte.
Dopo l’omicidio sarebbe stato lo stesso Calò a chiedere ai colleghi presenti nello studio di chiamare i Carabinieri dicendosi pronto a costituirsi e a consegnare l’arma, una pistola detenuta legalmente ma che non poteva essere portata fuori dall’abitazione del legale.
Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto hanno rinvenuto il corpo senza vita di Carluccio e diversi bossoli sul pavimento. I militari non hanno potuto far altro che arrestare l’avvocato in flagranza di reato per il reato di omicidio.
Sul posto è giunto il sostituto procuratore Raffaele Casto che condurrà le indagini ed il medico legale che ha accertato che il decesso è avvenuto a causa delle ferite inferte da un’arma da fuoco
No Comments