March 23, 2025

Sono passati due anni da quel 24 luglio 2012 quando consegnammo nelle mani dell’allora neo Sindaco Consales le 10.220 firme di cittadini che chiedevano una indagine epidemiologica per accertare il reale stato di salute della popolazione e le conseguenze di anni di esposizioni a sostanze tossiche e nocive emesse dalle aziende chimiche ed energetiche .

 

Ebbene dopo due anni nulla è successo. Non è stato neanche sufficiente lo stanziamento per l’indagine epidemiologica nel bilancio del 2013 di 64 mila euro con la promessa di arrivare a centomila, grazie ad un emendamento fatto proprio anche dal Sindaco.

 

Eppure durante la campagna elettorale tutti i candidati, e quindi anche Consales, avevano dichiarato che una volta eletti avrebbero realizzato l’indagine epidemiologica.

 

Ma non solo in questi due anni non si è realizzato questo studio ma neanche si è data alcuna risposta alla grande emergenza ambientale e sanitaria della città. Nessun atto amministrativo è stato prodotto nel procedimento di VIA presentato da A2A-Edipower per bruciare carbone e rifiuti nella centrale di Brindisi Nord nel porto di Brindisi. Nessun parere e nessuna richiesta di riduzione del carbone è stata formulata in sede di riesame AIA per la centrale Federico II dell’Enel , riesame tutt’ora aperto per richiesta della Regione Puglia. Nessuna iniziativa sulle ripetute accensioni delle Torce del Petrolchimico. Nessuna ordinanza di chiusura per la discarica di rifiuti speciali di Formica.

 

E come non notare che da ormai otto mesi non abbiamo un assessore all’ambiente, così come non è stato previsto alcun concorso per individuare un dirigente del settore Ambiente del Comune e tale ufficio che deve gestire le problematiche autorizzative e di controlli di uno dei più grossi poli industriali italiani è assolutamente carente viste le pochissime unità di personale dedicate.

 

In questi due anni invece di affrontare i temi dei rapporti con le grandi aziende , della salvaguardia della salute e dell’ambiente si è discusso sempre di poltrone , di assessorati e di partecipate.

 

A due anni di distanza da quel 24 luglio 2012 il copione non è cambiato i problemi sono tutti lì, mentre ci si prepara alla quarta giunta in due anni, ovvero l’ennesima spartizione di posti e poltrone.

L’indagine epidemiologica e i 10.220 firmatari possono aspettare, la maggioranza ha cose più importanti da discutere .

 

COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE

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