Nella giornata odierna, i lavoratori sono tornati a mobilitarsi, dando vita ad un blocco nei pressi della centrale di Cerano.
Un gruppo di operai ha iniziato a presidiare l’ingresso dell’impianto, impedendo l’accesso e l’uscita dei veicoli.
Era il 23 maggio scorso quando la città fu scossa dalla marcia dei lavoratori delle ditte appaltatrici della Centrale Federico II . Partiti da Cerano, dopo una partecipata assemblea, gli operai gli operai percorsero una ventina di chilometri fino alle porte di Brindisi, invadendo pacificamente la statale Brindisi-Lecce. Scortati da Digos, Polizia di Stato e Carabinieri, causarono inevitabili disagi e rallentamenti al traffico.
Successivamente altre proteste e blocchi hanno interessato diverse aziende brindisine, una fra tutte la Sir, che ha licenziato oltre 70 dipendenti.
Le manifestazioni hanno portato alla convocazione di numerosi incontri che hanno visto in prima fila il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale e la task force regionale guidata da Leo Caroli.
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