La città di Brindisi ha fatto un importante passo verso l’obiettivo di essere designata Capitale Italiana della Cultura per il 2027.
Con la Delibera di Giunta Comunale n. 116 del 3 maggio 2024, è stato approvato l’indirizzo per l’affidamento diretto del servizio di supporto metodologico alla costruzione del progetto e di assistenza tecnica alla redazione del dossier di candidatura.
La candidatura – viene specificato nel documento dell’organo collegiale cittadino – va nel solco delle linee programmatiche dell’Amministrazione Marchionna, focalizzate sull’opzione “Costruire il futuro”, che attribuiscono un ruolo centrale alla cultura come motore di crescita e sviluppo, sia nel suo significato tradizionale di espressione artistica, intellettuale e morale, sia nell’accezione più ampia di diffusione della conoscenza.
Dopo che il Ministero della Cultura ha lanciato il bando per la designazione della Capitale Italiana della Cultura per il 2027, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare le capacità progettuali e attuative delle città italiane nel campo della cultura, promuovendo la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione e lo sviluppo economico, Brindisi ha espresso il proprio interesse a partecipare.
Con la delibera odierna si avvia, di fatto, il processo di redazione del dossier di candidatura. Questo documento dovrà contenere il progetto culturale per l’intero anno, il cronoprogramma delle attività previste, l’organo responsabile della sua promozione e attuazione, la valutazione di sostenibilità economica e finanziaria, gli obiettivi qualitativi e quantitativi, e gli indicatori per la misurazione dei risultati.
Date le competenze specifiche richieste e la limitata dotazione di risorse umane del Comune di Brindisi, si è deciso di affidare l’incarico a un professionista esterno, il dott. Chris Torch, noto progettista con esperienza nella partecipazione alla realizzazione di dossier di candidatura per importanti eventi culturali internazionali.
Il costo dell’incarico è stato fissato a € 40.000,00, oltre alle spese di viaggio e alloggio, ed al Dirigente dei Servizi Finanziari è stato affidato l’incarico di individuare le risorse necessarie.
La candidatura a Capitale Italiana della Cultura rappresenta un’opportunità unica per Brindisi di valorizzare il proprio patrimonio culturale e di promuovere la crescita e lo sviluppo della città attraverso la cultura. La preparazione del dossier di candidatura sarà un momento cruciale per elaborare una visione di sviluppo condivisa e mettere in moto meccanismi virtuosi per attivare economia, territorio e comunità.
Con questo atto, Brindisi è decisa a competere per un prestigioso riconoscimento che potrebbe trasformare radicalmente il volto della città e offrire nuove opportunità di crescita e valorizzazione del suo ricco patrimonio culturale.
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