TRE ERRE BASKET – INTREPIDA BK 49 – 54 (16–16; 24-25; 39–30; 49-54)
ARBITRI: L’Abbate di Conversano e Mazzarano di Capurso
TRE ERRE BASKET: Nobile 4, Assentato 8, De Mitri 3, Passarelli, Rubino, Curto, Costabile 20, Marchese 2, Maggiore 12, Campo. All. Rubino
INTREPIDA BK: Caroli 2, Falcone 7, Mariutti 2, Fersino 5, Tarlo 2, Lauria 10, Saracino 8, Panarese, Mangione 9, Tolardo 9. All. Ermito
Al palaMelfi erano di fronte le prime della classe per giocarsi la supremazia cittadina in un derby in cui le due squadre hanno ampiamente mostrato di meritare la posizione che occupano in classifica: da una parte le “ragazzine terribili” di coach Rubino, vera rivelazione del campionato di serie “C” femminile, età media che non raggiunge i 16 anni; dall’altra la corazzata Intrepida, composta da veterane esperte che hanno calcato parquet di categorie superiori e che non fanno mistero di puntare alla promozione diretta. Alla fine come è logico che sia è l’esperienza a vincere sulla ingenuità, ma quanta fatica.
Le biancorosse stellate hanno condotto una partita magistrale per 39 minuti e mezzo e hanno fatalmente pagato l’ultimo mezzo giro di lancette in cui hanno palesato i limiti dovuti alla loro giovane età, perdendo in malo modo due sanguinosi palloni che hanno fatto la differenza. Primi due quarti all’insegna della parità come si evince dai parziali, con piccoli vantaggi da una e dall’altra parte subito stroncati sul nascere. Il terzo quarto mostra invece tutta la carica di energia del team del presidente Riccardi che segna un parziale di rilievo (15 a 5) tutto difesa, palle rubate e veloci contropiedi: praticamente il marchio di fabbrica made in Tre Erre.
Tutto lascia ben sperare ma la squadra di casa nell’ultimo quarto dovrà fare i conti con la voglia di vincere delle navigate e consumate ospiti che con saggezza e sagacia tattica riescono a ricucire lo strappo sul 44 pari a 120 secondi dalla fine. Praticamente un mini over time che consegna la vittoria alle più titolate e rodate atlete dopo che per altre due volte si cammina a braccetto (46 e 48 pari).
Saranno le ultime due palle perse in seguito a canestro subito, come si accennava in precedenza palesemente figlie dell’inesperienza, a decretare la sconfitta del dieci rosa ospitante. Occhi rossi e lucidi a fine gara fra le ragazzine: anche questo è un segno di chi innocentemente fa trasparire il proprio sentimento di rabbia e di dispiacere per essere arrivati ad un passo dalla grande impresa.
Ma va bene così; c’è ancora tanto tempo per crescere, magari sin dalla prossima trasferta in terra salentina contro la New Basket Lecce.
COMUNICATO STAMPA TRE ERRE BASKET BRINDISI
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