April 2, 2025

Le operazioni di bonifica del Canale Patri si sono concluse intorno alle 15.30 di oggi, dopo che un vasto incendio ha interessato un’area di circa due ettari di canneto.
Le fiamme, divampate questa mattina, poco dopo le 9, segnano il quarto episodio di incendio nella zona negli ultimi giorni, ed hanno richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per essere domate.

L’incendio è stato alimentato dalle alte temperature estive, che hanno reso l’aria irrespirabile e le strade circostanti ricoperte di fuliggine, causando disagi significativi ai residenti.

Il fumo denso e la presenza di rifiuti all’interno del canneto hanno complicato ulteriormente le operazioni di spegnimento e bonifica.

Per valutare l’estensione dell’area colpita e identificare eventuali focolai residui, le autorità hanno impiegato un drone, una tecnologia che ha permesso di ottenere una visione d’insieme più efficace e mirata. Grazie a questo strumento, i vigili del fuoco sono riusciti a intervenire rapidamente nelle zone critiche e a portare a termine le operazioni di bonifica con maggiore efficienza.

Nonostante l’emergenza sia stata gestita senza segnalare feriti, l’accaduto ha sollevato forti critiche e preoccupazioni tra le autorità locali e i residenti.

L’Assessore Elmo ha puntato il dito contro il Consorzio di Bonifica dell’Arneo che sarebbe responsabile della mancata bonifica e messa in sicurezza dell’area ed ha annunciato che domani, con carattere d’urgenza, incaricherà una ditta specializzata per eseguire la bonifica non solo del canale Patri, ma anche del canale Inferno e di tutti i canali sotto la responsabilità del Consorzio Arneo.

Roberto Quarta, consigliere comunale eletto nelle fila della maggioranza, ha espresso la propria indignazione, sottolineando la necessità di individuare le responsabilità dell’accaduto tra diversi attori, tra cui il Comune, l’Arneo, e i proprietari dei terreni circostanti, colpevoli di non aver attuato misure preventive adeguate nonostante i ripetuti solleciti.

Il consigliere comunale ha dichiarato la sua intenzione di richiedere una relazione dettagliata sugli interventi di prevenzione incendi attuati, sottolineando l’importanza di una risposta rapida ed efficace da parte delle istituzioni. “È inaccettabile che in una città come Brindisi, dove ci sono ruoli istituzionali ben remunerati, si continui a non rispondere in modo adeguato alle necessità della cittadinanza,” ha affermato Quarta.

Quarta ha concluso chiedendo trasparenza e responsabilità a coloro che ricoprono incarichi pubblici e ha sollecitato una maggiore attenzione da parte delle autorità competenti.

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