August 5, 2025

Che disgrazia, l’Italia e Brindisi nelle mani della peggiore classe politica dal dopoguerra ad oggi.

Dei geni della politica rilanciano il carbone come fonte di energia. Le centrali a carbone sono ormai morte e sepolte, non solo per I gravissimi danni ambientali che hanno procurato per quasi mezzo secolo a Brindisi senza creare nessuno sviluppo sostenibile. Far credere che la centrale a carbone ENEL di Brindisi riprenderà a funzionare salvando i livelli occupazionali è una bufala della propaganda social fascista. Ancora peggio sventolare come futuro energetico le centrali nucleari è pura follia.

Basta con la propaganda elettorale si dia avvio all’ accordo di programma. Si dia avvio ai progetti di nuove produzioni sostenibili e soprattutto durature per non rendere l’area industriale brindisina un enorme cimitero di industrie chiuse senza più lavoratori.

L’economia basata sul fossile non ha futuro, anzi sono la fonte della guerra, sono la fonte dell’arricchimento dei neocolonialisti americani con il conseguente impoverimento degli europei in generale e dell’Italia in particolare nelle mani della servile incompetenza della presidente del consiglio.

Brindisi con il suo aeroporto, porto, ferrovie e rete stradale può aspirare ad un rilancio di un pacifico diverso sviluppo economico.

 

Angelo Leo
Responsabile Dipartimento Lavoro regionale PRC Puglia

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