Il 28 febbraio scorso venne data notizia che il Cipe aveva approvato importanti finanziamenti che riguardavano investimenti per la messa in “sicurezza di strade, connessioni ferroviarie, rinnovo materiale rotabile, porti, dighe, ciclovie”. Gran parte di tali finanziamenti, circa 712 milioni, sono destinati al meridione e 60 milioni di questi risultano stanziati per il collegamento dell’Aeroporto del Salento con la rete ferroviaria nazionale.
Paradossalmente in questo modo ci ritroviamo con due progetti che si propongono lo stesso obiettivo: questo appena finanziato e il precedente, cioè quello denominato “Collegamento aeroporto – Rete RFI: lo Shuttle e la circolare del mare”, progetto noto come “Shuttle”, che prevede il collegamento con un inefficace sistema gomma-rotaia. Nei confronti di quest’ultimo progetto abbiamo già avuto modo di esprimere il nostro dissenso poiché risulta contorto e complicato e presenta l’assurdità di allungare i tempi dell’utenza che indurrebbero gli utenti a preferire altri mezzi per raggiungere lo scalo aeroportuale.
Appare ovvio quindi che alla luce del nuovo finanziamento e della logica necessità di un collegamento su rotaia tra lo scalo aeroportuale e la rete ferroviaria, il progetto precedente (quello noto come “Shuttle”) diventa un inutile e costoso “doppione” che non ha più alcun motivo d’essere realizzato. Pertanto ora più che mai appare attuale quanto chiedemmo al Commissario di Brindisi Santi Giuffrè e cioè di riaprire formalmente la questione.
Quanto deciso dal Cipe è certamente la conclusione positiva di un iter iniziato alcuni mesi prima, per cui desta meraviglia che ciò non sia stato portato a conoscenza per tempo dell’Amministrazione comunale. Questo avrebbe consentito di prendere gli opportuni provvedimenti per evitare complicazioni amministrative con l’aggiudicazione del contestato progetto.
Per evitare uno spreco abnorme delle risorse pubbliche, riteniamo doveroso per l’Amministrazione comunale risolvere il contratto con la ditta appaltatrice previa comune intesa con la Regione Puglia ai sensi dell’art.108 del Decreto Legislativo nr.50 del 18 aprile 2016 e comunque con l’esercizio dei poteri di autotutela previsti dalla normativa in materia.
L’Amministrazione potrebbe inoltre adoperarsi per ottenere il finanziamento necessario per la realizzazione della ”circolare del mare” che potrebbe tornare utile sia per migliorare il trasporto urbano sia in previsione della concretizzazione del protocollo d’intesa – firmato dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale e dall’Amministratore di Aeroporti di Puglia – col quale s’intende realizzare il collegamento via mare tra aeroporto e porto, in funzione del traffico crocieristico.
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