Doveva essere una serata di musica al Teatro Impero di Brindisi, ma il concerto del cantante neomelodico Marco Calone, previsto venerdì sera, si è trasformato in un caso pieno di polemiche.
L’evento, atteso dai circa 150 fan che avevano già acquistato il biglietto, è stato annullato all’ultimo momento dallo stesso artista, che ha denunciato pubblicamente una presunta truffa da parte dell’organizzatore brindisino, A.F.
A spiegare l’accaduto è stato lo stesso Calone, che sui suoi canali social ha condiviso un video dettagliando i motivi della sua decisione. Secondo il cantante, l’acconto pattuito per la serata sarebbe stato bloccato poco prima dell’esibizione. “Quando sono arrivato al teatro per le prove, ho scoperto che il bonifico era stato annullato. A quel punto non potevo salire sul palco”, ha dichiarato.
L’episodio ha generato tensioni all’esterno del teatro, dove il pubblico, composto anche da famiglie e bambini, ha chiesto spiegazioni e il rimborso dei biglietti. “Sono dispiaciuto per quanto accaduto – ha aggiunto Calone – ma non potevo accettare una simile mancanza di rispetto”.
Nonostante l’amarezza, il cantante ha voluto esprimere gratitudine ai suoi fan, in particolare ai brindisini che si sono scusati a nome della città. “So che non siete come chi ha creato questa situazione. Vi abbraccio forte”, ha scritto. Inoltre, Calone ha pubblicato messaggi ricevuti da residenti locali che, a quanto pare, conoscevano già episodi simili legati all’organizzatore.
A.F., accusato da Calone e dal pubblico, ha registrato un video in cui si assumeva ogni responsabilità e prometteva un immediato rimborso del biglietto. Successivamente, hanno creato stupore alcuni messaggi diffusi attraverso i social dell’organizzatore. Uno in particolare, ritraeva l’uomo in una foto con diverse banconote di denaro e con la frase “io mentre mi godo i soldi che ho truffato la gente”.
A caso abbondantemente montato, l’impresario, in una nota, ha affermato che l’evento era regolarmente organizzato e che il mancato svolgimento è stato dovuto a divergenze con l’agenzia dell’artista. Ha anche promesso di rimborsare gli spettatori tramite il profilo Instagram ufficiale “Af organizzazioni”.
L’organizzatore ha inoltre dichiarato che alcune affermazioni apparse sui suoi profili social nelle ore successive non sarebbero autentiche, sostenendo di aver subito il furto del cellulare durante le fasi concitate davanti al teatro.
La vicenda, tra accuse e smentite, lascia il pubblico senza risposte chiare. Se da una parte Calone denuncia una presunta truffa, dall’altra l’organizzatore nega ogni responsabilità e promette di rimediare. Resta però il dispiacere dei fan che, al posto di una serata di musica, si sono trovati coinvolti in un dramma ben lontano dalle note del neomelodico. E resta il dispiacere che la città di Brindisi possa assurgere alle cronache per episodi di tale infimo spessore.
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