Per tutto il mese di dicembre è stata condotta in ambito nazionale una complessa attività di controllo sulla filiera ittica denominata “Clear Label“, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
L’operazione è stata eseguita, nella provincia di Brindisi sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Mario Valente, Comandante della Capitaneria di Porto, i militari della Sezione di Polizia Marittima e i militari della Delegazione di Spiaggia di Savelletri con la preziosa collaborazione del Dipartimento Prevenzione Servizio Veterinario Area “B” dell’ASL di Brindisi hanno controllato tutto il territorio di giurisdizione.
Scopo principale, la verifica della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca, derivanti dalla pesca locale e di importazione.
Ispezioni mirate sono state svolte per garantire, a favore dei consumatori finali la correttezza delle informazioni che per legge devono accompagnare la vendita dei prodotti ittici e reprimere di conseguenza tutti quei comportamenti illeciti che possano trarre in inganno gli ignari cittadini. L’attività di controllo, ha riguardato i punti di sbarco del pescato, i mercati ittici, i ristoranti e gli esercizi commerciali della piccola e grande distribuzione (pescherie, supermercati ed ipermercati), centri di import/export nella fascia costiera e nell’entroterra. L’impegno profuso dai militari si è concentrato anche via mare attraverso l’utilizzo dei mezzi navali dipendenti con controlli diretti sui prodotti ittici appena catturati.
Il personale militare ha proceduto al sequestro di circa due tonnellate di prodotto ittico privo di tracciabilità, elevato sanzioni amministrative per €. 19.000,00 e denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare di una pescheria per il cattivo stato di conservazione del prodotto ittico consistente in circa kg. 120.
Una attività che ha permesso di contrastare quel comportamento illecito che si sostanzia nel trarre in inganno il consumatore, il quale, convinto di acquistare un determinato prodotto, si vede poi consegnato un prodotto completamente diverso per valore commerciale e per qualità nutrizionali, per di più nettamente inferiori rispetto a quello pattuito.
E’ opportuno sottolineare che i prodotti ittici, sequestrati per il pessimo stato di conservazione e per mancanza di tracciabilità, potevano essere causa di tossinfezioni alimentare per l’utente consumatore e comunque mettere a rischio la Salute Pubblica.
Pertanto Il Comandante della Capitaneria di Porto Mario Valente invita la collettività a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare, evitando di comprare quelli venduti illecitamente e senza garanzie per strada da ambulanti privi di qualsivoglia autorizzazioni. Le attività di controllo alla filiera della pesca, verranno implementate nel corso dell’anno 2014, secondo le direttive dell’Unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole, per garantire il cittadino, l’ambiente, la regolare commercializzazione dei prodotti ittici e tutti gli operatori onesti del settore”.
COMUNICATO STAMPA CAPITANERIA DI PORTO DI BRINDISI
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