April 30, 2025

Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’interrogazione con risposta scritta che L’Avv. Euprepio Curto ha inviato all’amministrazione comunale di Francavilla Fontana in relazione alla zona Pip:

Al Sig. Presidente del Consiglio comunale
Al Sig. Sindaco
All’Assessore alle Attività Produttive

– Francavilla Fontana –

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA

Premesso che:

– con nota del 22 maggio u.s. i consiglieri comunali Angelo Di Noi e Dario Mancino hanno reso edotti il Sindaco e tutti i consiglieri comunali della loro comune volontà di una verifica istituzionale circa la legittimità della Delibera di Giunta Comunale n. 124 del 18 aprile 2016 e della conseguente Delibera di Consiglio comunale n. 15 del 10 marzo 2017, entrambe aventi ad oggetto modifiche alle NTA relative al Piano degli Insediamenti Produttivi di Francavilla Fontana;

– la nota, oltre a concludere molto opportunamente con l’invito all’A.C. ad adottare, soprattutto con riferimento alle concessioni edilizie già rilasciate, i più urgenti provvedimenti cautelativi in autotutela, conteneva ipotesi di condotte, politiche e amministrative, che, ove accertate confermate potrebbero contenere profili di illegittimità e, molto probabilmente , d’illiceità;

– ancor più precisamente i due colleghi consiglieri asserivano:

a) esserci stati, negli ultimi tempi, molti (troppi!, ad avviso dell’interrogante) cambi di destinazione d’uso in Zona Pip;
b) essere stati rilasciati pareri, e soprattutto Permessi di Costruire, già pochi giorni dopo l’approvazione delle due citate Delibere.

Considerato che, ove tutto ciò dovesse essere confermato, sarebbe del tutto legittimo ipotizzare che le decisioni della Giunta e del Consiglio Comunale sulla delicata materia della Zona Pip siano state prese non in funzione di un interesse generale e diffuso quanto a tutela di interessi privati per nulla coincidenti con quelli generali,

CHIEDE

a) di conoscere quanti pareri e quanti Permessi di Costruire siano stati rilasciati in relazione alla zona Pip a decorrere dal mese di gennaio 2016 ad oggi;
b) se l’A.C. sia nelle condizioni di garantire l’assenza di qualsiasi conflitto d’interesse politico e amministrativo in ordine agli atti adottati dalla Giunta, Dal Consiglio e dagli Uffici;
c) se l’A.C. sia a conoscenza o meno del fatto che, nelle more dell’adozione di tali atti, siano stati sottoscritti contratti, o preliminari di essi, con la certezza, da parte dei contraenti privati, del buon fine di tali accordi.

Avv. Euprepio Curto
Consigliere comunale “Progetto per l’Italia”

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