Il nostro paese sta vivendo, ancora oggi, causa Covid19, una delle peggiori crisi economico-sociali dal dopoguerra ad oggi. Una crisi maggiormente acuita, per colpa di un governo inefficace ed inconcludente, da una finta integrazione culturale ed una fallimentare politica dell’immigrazione che negli ultimi mesi è ritornata prepotentemente a minacciare i nostri confini e la sicurezza nazionale.
L’Italia deve riappropriarsi della propria identità e della propria sovranità, ritornare ad essere protagonista e culla della cultura mondiale e meditterranea, richiamando ancora una volta l’Europa alle proprie responsabilità.
Ecco perché come Lega Brindisi, in piena contiguità al nostro leader Matteo Salvini, non possiamo accettare supinamente discutibili decisioni verticistiche che hanno previsto, senza preventiva ed opportuna concertazione con le istituzioni locali (vedasi lo sfogo del Sindaco Rossi non certo simpatizzante della Lega) il “ricovero” di circa 80 tunisini presso il Cara di Restinco, e dei quali uno risultato positivo al Covid19 come da fonte ufficiale della Prefettura.
Un ricovero, quello di Restinco, assolutamente inopportuno sul piano logistico e strutturale: utilizzato come centro di accoglienza, ha dimostrato nei fatti tutte le sue problematicità, le sue falle a livello di sicurezza, così come dimostrato dai tanti migranti sistematicamente fuggiti nel corso degli anni passati e nonostante i controlli delle nostre forze dell’ordine a cui va tutta la nostra vicinanza ed il nostro ringraziamento.
Non solo: essendoci anche personale operante, il tutto potrebbe diventare un pericoloso focolaio Covid. I migranti positivi dovrebbero essere gestiti o su una nave, facile al controllo, oppure in un ospedale a ciò destinato che non può essere certo il Perrino di Brindisi, così come abbiamo già dichiarato più volte in passati comunicati. Pertanto, nel rispetto dei nostri valori e dei nostri programmi, e sempre pronti a difesa del nostro territorio, domani alle 17 terremo, presso Restinco, un pacifico e democratico presidio come Lega Brindisi non solo per dire No ad una politica scellerata dell’immigrazione, ma soprattutto per dimostrare la nostra solidarietà alle Forze dell’ Ordine e ai Lavoratori del Centro. Non siamo razzisti, e mai lo saremo, anzi: noi siamo per l’accoglienza regolare e condivisa, per l’integrazione culturale reale e sostanziale, ma siamo soprattutto orgogliosi di essere italiani, orgogliosi di lasciare ai nostri figli un’ Italia sicura, civile ed autorevole.
Avv. Cosimo De Michele
Segr. LEGA BRINDISI
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