Il Comune di Brindisi ha inserito la piscina di Sant’Elia nel piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari 2024-2026. La decisione, presa dal sindaco Giuseppe Marchionna, rappresenta un cambio di passo rispetto alla posizione assunta nei mesi scorsi dalla stessa maggioranza, che aveva criticato la precedente amministrazione per aver tentato di vendere le piscine con il piano di riequilibrio.
Marchionna ha spiegato che la decisione è stata presa per “far quadrare i conti del bilancio” e che la piscina potrebbe rappresentare un ulteriore asset sul quale contare per definire una serie di entrate, seppur una tantum.
Secondo Marchionna, allo stato attuale la vendita è l’unica via percorribile.
Durante questa consiliatura ci sono stati due bandi di gara andati deserti, il secondo dei quali con condizioni maggiormente agevolate. Inoltre – secondo alcune indiscrezioni – pare che sarebbe stata pervenuta agli uffici una proposta che non è stata ritenuta soddisfacente sotto il profilo generale.
La stima del valore dell’impianto è di 725mila euro. Il piano di alienazione redatto dal Comune ha un valore complessivo, in tutto il triennio, di circa 22 milioni di euro.
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