Rientra nella classica e, purtroppo, spiacevole prassi di ordinaria discriminazione l’episodio che si è verificato qualche giorno fa al Parco Pubblico Mauro Maniglio nel rione Bozzano di Brindisi.
Ad un ragazzo, minorenne, diversamente abile non è stato consentito l’ingresso nel parco poiché i custodi hanno ritenuto non idoneo al luogo l’ausilio di cui il ragazzo disponeva e che gli era NECESSARIO per poter fare una tranquilla pedalata insieme a tanti altri bambini e altre famiglie che, quella mattina, avevano deciso di trascorrere qualche ora di spensieratezza.
È una storia così assurda tanto da sfiorare il paradossale e l’incredibile; ed è qui che la Segreteria del Partito Democratico di Brindisi si assume la responsabilità di denunciare l’accaduto pretendendo delle spiegazioni valide che possano far comprendere, ma mai giustificare, una scelta simile.
Sembra ancora più paradossale che questo atto discriminatorio sia stato perpetrato proprio nello stesso parco che qualche giorno prima era stato allestito con un’altalena per diversamente abili regalata dall’associazione “Gli Amici della Conca”. Un atto di indiscussa generosità, un’associazione animata da uno spirito solidale che tramite il suo operato ha voluto abbattere le barriere architettoniche, ha voluto incrementare l’integrazione delle persone con bisogni speciali, ha voluto fare di Brindisi una città a misura di tutti.
Noi, PD di Brindisi, chiediamo l’attenzione del Consiglio Comunale affinché, tramite la sua azione politica, riesca a far luce sulla vicenda in modo da far comprende a tutti i cittadini di Brindisi le motivazioni che hanno costretto i custodi ad una simile scelta; pertanto chiediamo:
-che vengano poste le scuse più sentite alle vittime di quest’increscioso episodio;
-che ci venga presentata, quanto prima, una relazione da parte degli operatori pubblici rispetto l’intera questione;
-che i custodi dei parchi e dei luoghi pubblici vengano formati/informati sulle normative in materia di integrazione di persone diversamente abili per scongiurare la reiterazione di simili eventi;
-che vengano attuate, qualora esistano, delle sanzioni disciplinari ai responsabili dell’atto discriminatorio.
Il Partito Democratico di Brindisi si augura che tutte le persone diversamente abili possano godersi fino in fondo tutti i servizi che la nostra Città offre, con il buon auspicio che simili episodi non si ripresentino mai più e che Brindisi, i suoi cittadini e i suoi lavoratori siano pronti ad accogliere davvero tutti, favorendo l’integrazione sociale senza paura e senza pregiudizio.
Francesca Donnicola
Resp. Politiche Sociali Partito Democratico di Brindisi
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