June 19, 2025

Parziali: 25-23, 52-38, 66-54, 83-75
Manital Torino: Dyson 29, White 15, Giachetti, Mancinelli 7, Rosselli 6, Fantoni n.e., Kloof 2, Bottiglieri n.e., Di Matteo n.e., Eyenga 12, Goulding 6, Ebi 6. Coach: Vitucci
Enel Brindisi: Banks 25, Scott 11, Cournooh 2, Soko 9, Harris 5, Cardillo 2, Trotter, Gagic 5, De Gennaro n.e., Zerini 6, Anosike 10, Marzaioli n.e.. Coach: Bucchi
Arbitri: Begnis, Calbucci,

 

L’Enel Brindisi perde le residue speranze di raggiungere i playoff cedendo nettamente ad una Manital Torino affamata di punti salvezza.

Una gara decisa dalla maggiore voglia di vincere messa in campo dai padroni di casa mentre i biancazzurri hanno pagato la pessima serata al tiro dalla lunga distanza e la “solita” messe di palle perse.
Da rivedere Ovie Soko, la cui indubbia esplosività ha pagato dazio alla scarsa conoscenza delle difese italiane e la mancanza di amalgama con i compagni di squadra.
Migliore in campo l’ex brindisino Dyson se non altro perché, con gli 8 punti consecutivi che hanno aperto l’ultimo periodo, ha spento ogni velleità di recupero dei biancazzurri.

 

La gara:

L’Enel Brindisi parte con Cournooh, Banks, Scott, Zerini e Anosike; Torino risponde con Dyson, Mancinelli, White, Golding e Eyenga,

L’avvio è di marca piemontese ma gli adriatici tengono bene grazie alla buona regia di Cournooh e alle azioni individuali di Banks e Scott.
I pugliesi sparano a salve dalla grande distanza (0/5 nel primo tempo) ma hanno il merito di restare sempre incollati ai gialloblu di casa. Poco prima del termine del primo periodo, Brindisi raggiunge il pareggio sul 23 anche se il canestro sulla sirena di Eyenga regala a Torino il vantaggio finale di 25-23.

Nel secondo quarto, Brindisi dimostra grossi problemi ad attaccare la retina (solo 2 punti in oltre 3′) e Torino prende un leggero margine di vantaggio (33-25). L’Enel cerca di rientrare ma eccede negli errori al tiro da tre e nel numero di palle perse, così gli avversari allungano a +11 (43-32 a 2’32”). Bucchi chiama time-out per riordinare le idee dei suoi ma Torino non si ferma. Una bomba di Dyson regala ai padroni di casa il massimo vantaggio di 18  punti (52-34) e solo la verve del solito Banks riduce il divario di metà gara a 14 lunghezze (52-38).

 

Al rientro in campo Brindisi tenta di rientrare in partita ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo. Nella seconda fase del periodo, l’Enel trova la soluzione giusta in difesa e grazie ad ottime iniziative offensive di Scott, Zerini, Banks e Anosike scende sotto la doppia cifra di svantaggio (59-52). Vitucci chiama time-out e Torino risorge grazie alla bomba di Dyson ed al canestro di Ebe che chiudono il terzo periodo sul 66-54.

 

L’ultimo quarto si apre con 8 punti di Dyson in meno di un minuto ed il piatto della bilancia della gara pende definitivamente dalla parte di Torino. Sotto di venti punti, Brindisi tenta la rimonta giocando con concentrazione fino alla fine del match ma Torino non molla un attimo. Finisce 83-75.

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