Il 26 febbraio 2025 si è svolto un incontro tra Eni-Versalis e le organizzazioni sindacali UGL Chimici e FIALC-CISAL per discutere il piano di trasformazione industriale dell’azienda, avviato a settembre 2024.
Per il sito di Brindisi, l’azienda ha confermato la fermata dell’impianto di Cracking entro marzo 2025. Tuttavia, su richiesta delle organizzazioni sindacali, l’impianto verrà messo in conservazione per una possibile riattivazione in caso di miglioramento del mercato.
Contestualmente, Eni-Versalis ha annunciato la realizzazione di un nuovo impianto industriale dedicato alla produzione di accumulatori stazionari di energia elettrica, in collaborazione con Seri Industrial S.p.A. Il progetto, che sarà attuato tramite una joint venture, garantirà il mantenimento dell’attuale livello occupazionale con prospettive di crescita.
Nel periodo di transizione, il personale del sito sarà impiegato nelle operazioni di chiusura e conservazione delle apparecchiature, nonché nella costruzione delle nuove unità produttive. Sono previsti specifici piani formativi per la riqualificazione del personale, con attività sia in aula che on the job.
L’incontro ha confermato la volontà di salvaguardare il futuro industriale del sito di Brindisi, puntando su innovazione e sostenibilità.
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