… ed è già un po’ che non mi va di scrivere … non ho più idee mie …
… la xilella, Flavia Pennetta e la Grimaldi mi hanno debilitato …
frecciarossa ed emergenza rifiuti mi hanno risucchiato in un vortice di spossatezza esistenziale …
le stronzate dei parvenue cinquestelle mi hanno definitivamente messo ko …
un dente mi sta facendo passare le pene dell’inferno e la pillola per abbassare il psa non sta andando tanto bene …
comincia il solito autunno umido …
sarà per questo maledetto scirocco ma io voglia di appassionarmi alle decisioni di Emiliano non ne ho proprio …
i tg nazionali passano quotidianamente con gli esiti delle votazioni sugli articoli della riforma costituzionale …
niente di nuovo …
Boschi furoreggia, Renzi ammicca, Boldrini piagnucola, Salvini la spara sempre più grossa e il caso Marino riscopre il cannibalismo ds …
tanto piacere!
… internet e facebook non hanno più niente da dirmi …
le solite sparate allucinanti …
qualche profilo leggermente più interessante ti fa venir voglia di un like ma sono tentazioni passeggere …
foto di quanto è bella Brindisi … brindisi nel cuore …
oggi è il compleanno di tizio e di caio … tanti auguri …
e poi Socrate, Battiato, Paolo Coelho e gli aforismi più impensati di Che Guevara e di Papa Francesco …
e non mi piace niente … niente … anzi … quasi niente …
qualcosa c’è …
mi colpisce una foto sul profilo di O. …
un tavolino quadrato con su quattro bicchieri con cannuccia … forse dei Mojito …
il ghiaccio nei bicchieri li ha resi umidi e le gocce d’acqua sono sparse un po’ ovunque …
di lato un pacchetto di sigarette sbrindellato e un mazzo di chiavi …
il post dice così : “eravamo quattro amici al pub … che volevano cambiare il mondo “ …
mi piace e lo trovo triste …
triste di una tristezza infinita …
so perchè ma non mi va di analizzarne i motivi …
ci sono 29 mi piace e una serie di commenti che trovo quasi tutti fuori luogo … immaginare qui a Brindisi quattro amici al bar che vogliono cambiare il mondo mi riesce difficile …
se poi hanno superato la trentina lo trovo impossibile …
più che impegnati a PARLARE CON PROFONDITA’ DI ANARCHIA E DI LIBERTA’ li immagino tristemente prendere atto di una situazione di stallo per la politica e per l’economia di questa città …
e penso che se avessi potuto origliare più che sentirli PARLARE IN TUTTA ONESTA’ DI INDIVIDUI E DI SOLIDARIETA’ avrei ascoltato i rassegnati discorsi appena appena vivacizzati da un impegno politico al quale non crede più nessuno …
conosco O. e, anche se non so chi fossero i suoi tre amici, non credo che sabato notte verso l’una PARLASSERO CON TENACITA’ (?) DI SPERANZE E POSSIBILITA’ …
me li immagino invece prendere atto che una stagione di speranze e di cambiamento era stata affidata a chi non ha saputo interpretare nè l’una e nè le altre …
mi sembra di sentirli mentre cercano di capire come sia stato possibile per un partito come i ds aver scambiato il nuovo per buono e chiedersi se davvero questo bel paesone non contenga invece qualcosa di drammaticamente e profondamente malsano … no! …
non me li immagino oggi quattro amici al bar che vogliono cambiare il mondo … la politica ha deluso … un freddo individualismo ha provveduto a spegnere qualsiasi entusiasmo e qualsiasi voglia di fare …
il massimo di cambiamento è affidato al nichilismo grillino in versione distruttiva …
più che immaginare O. che pensa che I PIU’ FORTI PERO’ SIAMO NOI QUI NON SERVE MICA ESSERE IN TANTI mentre si affida ad un moto di goliardia positiva, mi assale la certezza che anche lui ed i suoi amici, come me e come tutti, alcune volte sanno che FORSE NON CI INCONTREREMO MAI, OGNUNO A RINCORRERE I SUOI GUAI …
decido di scrivere questo pensiero nei commenti …
la risposta di O. dopo qualche ora è la seguente : “altri tempi, altri amici, altri club …”
non è chiarissima come risposta ma mi basta per rassicurarmi : O. ed i suoi tre amici non stavano cercando di cambiare il mondo ma si stavano facendo l’ultimo mojito prima di andarsene a nanna …
Apunto Serni
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