December 4, 2024

enel mercedesbenz arenaParziali: 18-28, 42-41, 64-63, 80-79
Alba Berlino: King 1, Akpinar 7, Kikanovic 8, Loncar 11, Vargas 3, Liyanage, Wohlfarth, Milosavljevic 14, Cherry 8, Taylor 18, Glockner, Watt 8. Coach: Obradovic
Enel Brindisi: Banks 27, Reynolds 21, Scott 3, Cournooh 5, Harris 2, Cardillo, Milosevic 5, Gagic 3, Zerini, Marzaioli n.e., Kadji 13. Coach: Bucchi
Arbitri: Cmikiewicz (Pol), Juras (Srb), Rutesic (Mne)

 

L’Enel Basket Brindisi al completo è una signora squadra. Lo ha dimostrato stasera davanti agli oltre 7.000 spettatori della Mercedes Benz Arena nel suo commiato alla sfortunata Eurocup 2015.
Ha vinto l’Alba Berlino con un canestro a fil di sirena ma Brindisi ha dato spettacolo con Banks e Reynolds che hanno offerto sprazzi di pura classe davanti ad una delle squadre più attrezzate della manifestazione.
Chi si aspettava una reazione dei ragazzi di Bucchi dopo la deludente prestazione contro Reggio Emilia è accontentato. E senza gli impegni infrasettimanali, Brindisi può concentrarsi esclusivamente sul campionato. A cominciare da domenica prossima quando sarà impegnata su un altro parquet prestigioso: il Forum di Assago, casa della EA7 Milano.,

 

La gara:

L’Alba Berlino parte con Cherry, Loncar, Vargas, Milosavljevic e Watt. Brindisi schiera Reynolds, Banks, Harris, Kadji e Gagic.

L’Enel comincia alla grande con Banks versione mattatore (7 punti nei primi 5 minuti, 11 al termine del primo quarto). Coach Obradovic è visibilmente insoddisfatto e cambia continuamente i suoi uomini, ma Brindisi si rivela compagine solida (8-13 in 6 minuti). Due triple consecutive di Reynolds (14-21) tramortiscono Berlino e Banks e Scott infieriscono scrivendo il +12. Chiude il periodo il canestro di  Loncar che fissa il primo parziale sul 18-28.

 

Il secondo quarto ha un andamento completamente opposto: l’Alba alza ritmo e pressione e l’Enel va in sofferenza. Nei primi cinque minuti i tedeschi concedono due soli punti (liberi di Reynolds), mentre in attacco hanno vita facile grazie anche al bonus falli raggiunto troppo presto dagli avversari.
I padroni di casa operano un break di 13-2 e passano in vantaggio (31-3o). Bucchi chiama timeout, riassesta la sua squadra e la gara torna in equilibrio. Le due squadre si alternano in vantaggio ed al riposo lungo il tabellone segna 42-41 per i tedeschi.

 

Il terzo quarto parte con un botta e risposta: apre Berlino con un break di 7-0 (49-41), risponde Brindisi con un parziale di 11-0 caratterizzato da tre triple di fila di Banks (49-52). Poi la gara continua sulle ali dell’equilibrio e Brindisi chiude il terzo periodo in vantaggio di un punto 64-63.

 

L’ultimo periodo comincia con un braccio di ferro sull’intensità difensiva. Nei primi quattro minuti il numero di falli è superiore a quello dei canestri e a metà periodo è parità sul 71. L’equilibrio continua anche nei minuti successive e a 1’55 dal termine è 76-76. Gli ultimi scorci di match sono emozionanti con continui capovolgimenti al comando. Purtroppo la fortuna arride ai gialli di casa che trovano il canestro di Loncar a tre decimi dalla sirena. Ma Brindisi – anche se con l’amaro in bocca per una sconfitta immeritata – esce a testa alta dalla gara e da una sfortunatissima Eurocup, condizionata oltremodo dai tanti infortuni che hanno falcidiato i biancazzurri in questa prima parte della stagione.

Angela Gatti
Pubblicato il: 16 Dic, 2015 @ 22:09
 

 

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