Dopo tanti sacrifici, economici ed umani, dopo tanta sofferenza sociale e sanitaria oggi, con la Fase 2, finalmente possiamo vantare qualche piccola libertà in più, anche se dati e circostanze ci suggeriscono massima prudenza e moderazione, nonché a tenere alta l’attenzione per guadagnare quella libertà sostanziale che tutti, indistintamente, abbiamo limitata da mesi.
Una “liberazione psicologica e motoria”: potremo riabbracciare padri e madri, sorelle e fratelli, parenti e congiunti, fidanzati compresi. Ma questo non deve legittimare nessuno, e dico nessuno, ad organizzare pranzi, cene, rimpatriate o aperitivi con amici, ci sarà tempo e modo per farlo.
Da avvocato, per di più, ricordo a me stesso e a tutti che questi comportamenti, queste illegittime ed autonome licenze organizzative, sono violazioni di legge e duramente sanzionabili.
Poche ma fondamentali regole: distanziamento sociale, mascherina, guanti, gel igienizzante, divieto di aggregazioni sociali di ogni tipo, compresa familiare. Rispettiamo convintamente queste regole, queste prescrizioni sociali altrimenti, ahimè, rischiamo di rimanere chiusi in casa per un’estate intera, con tutte le consegue drammatiche che ne seguirebbero per noi e per i nostri figli, le nostre imprese ed il nostro turismo. Ma allo stesso modo, quale Segretario della Lega e brindisino, colgo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini, indistintamente, per l’alto senso di responsabilità dimostrato in questi due mesi e nel rispetto mostrato conseguenzialmente alle nostre forze dell’ordine, ai nostri medici e tutti gli operatori sanitari della città e della Provincia. Ecco perché, al di là delle colorazioni politiche, e fermo restando l’accertamento delle responsabilità di coloro i quali hanno determinato situazioni penalmente rilevanti il mio sentito, accorato auspicio è che tutti i cittadini continuino a comportarsi in modo civile e rispettoso della normativa vigente, come esemplarmente fatto fino ad oggi. Il timore che questo maledetto virus possa ritornare più subdolo, possa rigettare la Nazione, la Puglia e Brindisi nell’oblio e nel terrore sociale se non vengono seguite pedissequamente le prescrizioni che ci vengono imposte anche nella fase 2, c’è, ed è grande!
Non solo: è doveroso, e altresì prioritario, nel rispetto di questa maledetta pandemia, che tutte le forze politiche di questa città, di maggioranza ed opposizione, scevre da interessi o logiche di spartizione, pensando non alle prossime elezioni, ma alle future generazioni, si siedano intorno ad un tavolo per programmare il futuro di questa città, affrontando e ridiscutendo temi, settori e materie strategiche per lo sviluppo socio-economico anche della provincia quale Porto, Aeroporto, attività produttive, commercio, grande industria (A2A, Enel), industria del freddo, riqualificazione urbana e costiera e tanto altro! Spetta a noi, decidere, se essere una seria e autorevole classe dirigente, o rimanere singolarmente a curare il proprio orticello o la propria elezione in un contesto di mera visione periferica della politica. La LEGA, senza se e senza ma, ha deciso di voler essere protagonista e classe dirigente per la sua città.
Concludo rivolgendomi ancora una volta ai miei concittadini: fondamentale e prioritario è che tutti, nonni, adulti, genitori e bambini, capiscano che questa seconda fase non coincide con la sconfitta del virus, bensì con la convivenza ed il graduale azzeramento dello stesso, la cui temporalità ed aggressività è assolutamente incerta e pericolosa. Per tutti quanti noi non è solo un obbligo giuridico, una imposizione di legge, ma un obbligo morale ed un tributo di rispetto e civiltà per coloro i quali, soprattutto i nostri nonni, per colpa di questo maledetto male, oggi non ci sono più.
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