June 6, 2025

Sono quattro i candidati alla presidenza della Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Il favorito è Chris Torch, esperto internazionale di politiche culturali e già direttore artistico della candidatura di Brindisi a Capitale italiana della Cultura. Una figura di questo calibro, se decide di mettersi a disposizione, non può che essere considerata centrale per il futuro della Fondazione. Del resto una sua esclusione equivarrebbe a delegittimare il cammino tracciato, e tuttora rivendicato, verso un rilancio culturale della città.

Insieme a Torch hanno presentato domanda De Leonardis, pianista brindisino ed ex direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, Marcorio, direttore dell’Accademia delle Danze di Brindisi e candidato alle scorse amministrative con Forza Italia e De Castro, giovane musicista.

La selezione è stata avviata dal Comune di Brindisi a seguito delle dimissioni, formalizzate il 5 maggio 2025, dell’attore e doppiatore Luca Ward, che aveva assunto l’incarico nell’ottobre precedente ma si è poi reso indisponibile per sopraggiunti impegni lavorativi. Le candidature potevano essere inviate entro le ore 12:00 del 31 maggio 2025, all’indirizzo PEC dell’Amministrazione, accompagnate da curriculum, documenti personali e autodichiarazioni relative a requisiti e assenza di cause di incompatibilità.

Nella tarda mattinata di oggi il sindaco Giuseppe Marchionna comunicherà la sua scelta in conferenza dei capigruppo. Tutti gli indizi portano a Torch, con cui la Fondazione e il Comune hanno già stretto un rapporto di collaborazione e fiducia a partire da aprile 2024, nel contesto della candidatura ministeriale che ha portato Brindisi tra le città finaliste.

Torch, cittadino americano-svedese residente in Italia da oltre 25 anni, ha lavorato in diversi progetti di arte pubblica e sociale in tutta Europa. Per Brindisi ha vissuto la città da vicino, conoscendone limiti e potenzialità. La sua presidenza rafforzerebbe anche la possibilità di rilanciare, in modo concreto, il progetto culturale “Navigare il futuro”. Anche se non residente a Brindisi, la sua eventuale nomina farebbe ben sperare anche sul piano della presenza fisica, aspetto che ha pesato nella gestione del suo predecessore Luca Ward, dimessosi a causa dell’incompatibilità tra l’incarico e i suoi impegni professionali.

In arrivo dunque una presidenza che si preannuncia operativa e strategica. Il primo compito sarà l’approvazione del bilancio entro giugno, cui seguirà la definizione della programmazione estiva e, a breve, la presentazione della nuova stagione teatrale. Il cantiere è aperto, ora serve una guida all’altezza. E quella di Torch sembra la scelta più naturale.

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