Di seguito riportiamo una dell’Esecutivo cittadino di FORZA ITALIA BRINDISI: Ernestina SICILIA, Giuseppe CALVARUSO, Livia ANTONUCCI, Alessandro DE LUCA, Laura DE SIATI, Michele DI DONNA, Cesare LAVIOLA, Nicola ROPPO, Antonio TAVERI,
ed i Consiglieri Comunali Roberto CAVALERA e Gianluca QUARTA.
Effettivamente si riavvicina un momento elettorale e ricominciano le offese personali, denigratorie, spesso qualunquistiche e certamente strumentali, cui abbiamo già assistito in occasione delle scorse competizioni.
Il ruolo della Minoranza non può essere quello di sostituirsi alla Maggioranza, ove Quest’Ultima si riveli fallace o zoppicante, poiché è Opposizione; ha l’obbligo di verificare l’operato del Governo cittadino, che deve attuare il proprio programma e portarlo avanti a condizione che vi siano presupposti economici e finanziari che Ella stessa avrà dovuto prevedere e preventivare.
Il ruolo di ognuno in seno all’Una o all’Altra Parte risponde a regole amministrative e logiche politiche, che sono note.
Le offese personali sono da sempre lo strumento meschino di chi non ha argomenti o non ha robusti argomenti di interlocuzione.
Decine di proposte e di ordini del giorno che Forza Italia e l’Opposizione hanno presentato e presentano, vengono continuamente bocciati per il sol fatto di non voler accettare il contributo della Minoranza di Governo, che quotidianamente è fucina di idee per questa Amministrazione in evidente stato comatoso.
Senza dire che in un anno di amministrazione il nostro Sindaco dimostra quotidianamente di contrapporsi alla Città ed ai Cittadini, con quella stessa furia ideologica che sfogava quando era solo l’Esponente d’opposizione di una Lista civica antitetica ai Partiti tradizionali, compreso quel PD che oggi segna il suo cammino.
Assistiamo a scelte amministrative di regolamentazione del traffico, che vedono corsi chiusi, strade in rifacimento in pieno periodo estivo, mancanza di parcheggi in zona centro, da un lato e inserimenti nel bilancio preventivo di ben un milione e 600 mila euro di sanzioni per violazioni del codice della strada, che più che un’azione di dissuasione, prevenzione ed educazione al rispetto delle regole, sembrano trattarsi di un piano tolleranza zero per fare cassa;
di controllo delle concessioni per le attività di somministrazione, a stagione già avviata;
del comparto urbanistico al collasso con il sostanziale blocco delle concessioni edilizie;
di bocciatura della possibilità di aderire alla definizione agevolata, cd. rottamazione ter, con inibizione della possibilità di rateizzare i tributi e riscuoterli effettivamente, sempre più aggravando la pressione sui Cittadini;
ancora, opere per il banchinamento di Sant’Apollinare, di fatto non decise, ricorrendo all’uscita dall’aula dei Consiglieri di maggioranza;
progettazione confusa delle aree industriali e retroportuali;
politiche ambientali naufragate a vantaggio di non ancora chiare politiche industriali e bonifiche industriali e dei terreni circostanti affidate a progetti fantasiosi e fantastici, della foresta equatoriale in città;
latitanza sistematizzata in materia di rifiuti e ripristino degli impianti necessari;
sicurezza delle merci pericolose nei tratti ferroviari cittadini, gestita in modo approssimativo;
presidi ex circoscrizionali soppressi “unitamente” all’Ufficio Anagrafe centrale;
Servizi Sociali distrutti e/o frantumati.
Il liet motiv di Questa Amministrazione, a questo punto, diventa “Diteci Voi allora cosa dobbiamo fare!”
Troppo semplice così. Si delegittima l’Opposizione, da un lato, e si chiede soccorso per amministrare, dall’altro.
Ebbene, ora tocca a Voi e noi vigileremo su cosa sarete in grado di fare per Brindisi!
Di seguito la nota di Gabriele Antonino, consigliere comunale PRI
Leggo sempre con estrema attenzione i documenti che vengono diramati dai Partiti e Movimenti presenti sulla scena politica brindisina.
Sono alla mia prima esperienza consiliare e non appartengono alla categoria di persone che ritengono di essere depositarie della verità rivelata.
Mi piace confrontarmi sulle idee e con le proposte.
Credo che questo sia l’atteggiamento giusto per quanti intendono svolgere il loro ruolo di rappresentanza con spirito di servizio.
L’uso smodato dei social ha purtroppo imbarbarito il linguaggio politico.
E’ oramai prevalsa la tendenza a denigrare l’avversario politico piuttosto che confutarne le posizioni con adeguiate argomentazioni.
Ma il documento diramato agli Organi di informazione dal Movimento politico Brindisi Bene Comune a proposito delle posizioni assunte dal Consigliere Comunale di Forza Italia Gianluca QUARTA merita alcune considerazioni.
Non entro nel merito delle vicende che hanno generato la querelle.
Sulle difficoltà di carattere economico e finanziario che attraversa l’Amministrazione Comunale abbiamo già avuto modo di esprimerci come Partito e come Gruppo consiliare.
Non abbiamo addebitato le colpe della situazione alla Amministrazione Rossi, al governo della città da appena un anno, ma ne abbiamo criticato le scelte fatte per farvi fronte non senza aver avanzato proposte capaci di generare entrate per l’Amministrazione Comunale sul fronte della valorizzazione del patrimonio immobiliare o di prospettare soluzioni che potessero ridurre il costo del trattamento dei rifiuti solidi urbani.
Lo abbiamo fatto con documenti ufficiali e, spesso, con note scritte indirizzate al capo dell’Amministrazione.
Ogni singolo Consigliere ed ogni Partito o Movimento politico ha il suo modo di esprimere le posizioni politiche e ne risponde di fronte all’elettorato.
Ed è giunto e corretto che chi ha la responsabilità del governo della cosa pubblica possa a sua volta controbattere.
E’ questa la dialettica che dovrebbe caratterizzare un confronto politico civile, quanto mai necessario in una città come Brindisi spesso incline alle polemiche sterili.
Il documento diramato dal Movimento Brindisi Bene Comune a proposito di alcune dichiarazioni rese dal Consigliere Comunale Gianluca QUARTA non può rimanere, però, privo di risposte.
Ricordare, con tono denigratorio, le sue pregresse esperienze lavorative come “animatore dei villaggi turistici” per sottolinearne l’incapacità “di ogni attività politica costruttiva” , l’attitudine a diramare “deliranti comunicati stampa utili a dargli solo un po’ di visibilità” o ad organizzare “ridicoli sit-in per scongiurare fantomatiche chiusure della stazione ferroviaria di Brindisi” rivela la tendenza a privilegiare la demolizione dell’avversario politico piuttosto che confutarne le argomentazioni.
Mi auguro che il Movimento Brindisi Bene Comune o, quanto meno, il Gruppo Consiliare e lo stesso Sindaco, che di quel Movimento è la massima espressione istituzionale, facciano ammenda per le espressioni usate.
E che tutti i Partiti e Movimenti rappresentati in Consiglio Comunale prendano le distanze da quel documento.
Il ricorso al “metodo Boffo” per demolire gli avversari politici non è certo quello di cui Brindisi ha bisogno.
Al Consigliere QUARTA va intanto tutta la mia solidarietà per questo ingiustificato attacco di cui è stato fatto oggetto.
Di seguito la nota di Caludio Miccoli (Idea prr Brindisi)
Quando la politica non c’è piu’, lascia il campo alla volgarità, al populismo , agli attacchi personali alla bassezza del livello culturale.
L’allegria da gita fuori borgo che caratterizza alcune forze politiche, sono il termometro di una malattia seria e pericolosa che ha infettato ed oserei dire stravolto il dibattito democratico e di rispetto dell’avversario.
Agli uomini e alle donne del movimento BBC , voglio ricordare che in politica non esistono nemici da battere o distruggere , ma esistono avversari da rispettare , ascoltare e combattere con la razionalità e con la forza delle proprie idee.
Gli attacchi personali appartengono ad un sub –strato culturale ben specifico e perimetrato, non appartengono alla politica intesa come luogo di dibattito e confronto democratico.
I ruoli delle forze politiche li determinano le elezioni ed il consenso popolare, Brindisi democraticamente ha deciso che le forze della sinistra radicale e della sinistra moderata dovessero governare la città ed ha attribuito alle forze di Centro- Destra il ruolo di opposizione , questa scelta deve essere rispettata sempre .
Poi ognuno sceglie la tipologia di opposizione , da quella costruttiva a quella collaborativa a quella schierata contro a prescindere , quest’ultima tanto cara al BBC ed all’attuale Sindaco quando era all’opposizione.
L’azione dell’opposizione in generale fino ad oggi è stata quella di un alto senso di responsabilità nei confronti della città, con proposte chiare ma alternative a questo governo incapace ed impreparato.
I suggerimenti costruttivi hanno abbracciato tutti i comparti della pubblica Amministrazione nessuno escluso, ma la maggioranza in maniera arrogante e superficiale non ha voluto ascoltare e prendere in considerazione le proposte di una opposizione responsabile.
Quando il peso di scelte impopolari può cadere sulle forze di governo , queste chiedono aiuto alle opposizioni. Tutto per un mero calcolo elettoralistico e per dividere le proprie le colpe ed incapacità con altre forze politiche . Non funziona così!!!!!!!
Assumetevi le vostre responsabilità di fronte alla città ed agli elettori che avete preso in giro.
Continuate a dire bugie ed a inventare scuse scaricando responsabilità di bilancio su altri , non avendo il coraggio di denunciare alla Corte dei Conti e alla Procura i responsabili con nomi e cognomi. Navigate a vista senza un comandante ed un vero timoniere . Governate da un anno ed i problemi in città sono aumentati. Il voto e la consultazione democratica vi manderanno a casa, perchè la gente ed i sondaggi dicono questo.
Avete dalla vostra parte un consigliere comunale che già in campagna elettorale preso da una confusione politica e tradendo la sua formazione culturale ha contribuito al vostro successo, che non parla da un anno pur essendo all’opposizione , ed interviene soltanto perché ha interessi nella realizzazione della foresta orientale , essendo amico di Tarzan che vorrebbe introdurre a Brindisi. Fatevi aiutare da questi uomini che gli elettori spazzeranno via.
Fossi il Consigliere Comunale Gianluca Quarta scriverei una lettera di ringraziamento al movimento BBC per la visibilità ricevuta e per la convinzione che l’opposizione fatta dal suo partito e dalle sue iniziative personali iniziano a colpire e a dare fastidio.
Noi chiediamo scusa, pur non avendo colpe, a tutti quei consiglieri comunali , uomini di partito , semplici iscritti e uomini liberi che ogni giorno subiscono attacchi personali da uomini e donne che non hanno nessuna conoscenza della democrazia , del rispetto e della politica.
Claudio NICCOLI- IDEA per BRINDISI.
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