La questione rifiuti ed in particolare il loro smaltimento costituiscono un problema non secondario per la collettività, in considerazione sia delle conseguenze ambientali ad esso correlate e dell’impegno chiesto ai cittadini in direzione della raccolta differenziata al fine di contenerne i costi.
Questo comporta grande attenzione e impegno da parte dell’Amministrazione Comunale, nonostante le limitate competenze dei Comuni in materia ambientale che prevalentemente fanno riferimento a Provincia e Regione; ciò soprattutto per quanto riguarda gli impianti di trattamento dei rifiuti che ad oggi risultano insufficienti per una corretta e razionale gestione del loro smaltimento.
Tuttavia l’insufficienza di impianti necessari per gestire adeguatamente i rifiuti raccolti in maniera differenziata, con particolare riferimento alla frazione umida, non può essere motivo di disattenzione da parte dell’Amministrazione Comunale in merito ai possibili impatti derivanti dalla realizzazione di nuovi impianti, siano essi pubblici che privati.
Per questo è opportuno chiarire che le proposte di iniziativa privata per l’insediamento di impianti di trattamento nel territorio comunale, di cui si discute in questi giorni, sono all’attenzione dell’ufficio comunale competente e degli Enti ai quali sono demandati i poteri di istruire le relative pratiche nonchè di rilasciare i prescritti pareri e/o autorizzazioni ambientali.
In proposito si è sollecitata un’attenta valutazione dei dati relativi ai possibili impatti ambientali derivanti dall’esercizio degli impianti proposti. Tanto proprio al fine di una condivisione di eventuali azioni e/o attività da avviare per la tutela del territorio.
Roberta LOPALCO
Assessore con delega all’Urbanistica, Politiche Ambientali e Cittadinanza Attiva
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