May 12, 2025

IPI SICUREZZABrindisi: Pizzolato, Lorito (38′ Ivone), Raho, De Vivo, Ciano, Mannone, Molinari, Pollidori, Varsi (64′ Danucci), Ancora, Loiodice (53′ Lorusso). A disp.: Cattafesta, Dinielli, Pellegrino, Mastrogiacomo, Denisi, Esposito. All. Castellucci.
Pomigliano: Caliendo, Parentato, Visciano, Rea, Festa, Panico, Pontillo, Gatta, Minicone (69′ Somma), Pastore (78′ Di Finizio), Marasco (74′ Longobardi). A disp.: Del Rossi, Esposito, D’apolito, Schettino,Cozzolino, Romano. All. Sorianiello.
Arbitro: Fagnani di Termoli, assistito da Nocella e Sciammarella di Paola.
Reti: 72′ Marasco
Ammoniti: Parentato, Ancora, Ivone, Pontillo, Pollidori, Caliendo, Danucci
Espulso: Pollidori al 75′ per fallo lontano dall’azione di gioco

 

Risultati e classifica

 

Nella giornata che ha chiuso i conti per il primo posto, decretando la promozione diretta della Fidelis Andria, un Brindisi spuntato si fa beffare da un Pomigliano volenteroso (ma, sicuramente, inferiore dal punto di vista tecnico) e torna al cedere il quinto posto ad un Bisceglie straripante (7-0 al Gallipoli).

Contro il Pomigliano i biancazzurri hanno disputato un’altra partita abulica. E’ chiaro oramai che la crisi societaria è talmente forte da non consentire agli atleti di lasciarla le spalle nemmeno nei 90 minuti di gara.

Purtroppo – come era nelle peggiori previsioni – la crisi provocata dalla completa assenza della società sta avendo riflessi sul piano tecnico. Come era logico, la diserzione di Flora si sta ripercuotendo sulla squadra, togliendole la serenità necessaria per concludere il campionato con il massimo rispetto di tutti quei tifosi che hanno pagato l’abbonamento dalla prima all’ultima giornata.
A poco sono servite le belle parole del mister Castellucci o di qualche calciatore nei confronti della compagine sociale pronunciate in settimana. Oggi proprio Castellucci e capitan Pollidori sono apparsi tra gli uomini meno sereni. Ed i fatti dicono molto più che le parole.

Pertanto siamo convinti che abbia fatto bene l’allenatore, in sede di conferenza stampa a tornare sui suoi passi ed a parlare apertamente di “tradimento della società”.

Una lezione che dovrebbe far riflettere tutti quelli che hanno preso posizioni a senso unico e le continuano a difendere a spada tratta, causando un danno pesante al movimento calcistico brindisino.
Infatti, in una città “strana” come Brindisi può anche capitare che molti non abbiano la coerenza di additare le responsabilità di tutti coloro che assumono impegni ma poi non hanno la correttezza di rispettarli.
Qui, invece, accade che si individuino colpevolmente solo le responsabilità meno pesanti, tacendo consapevolmente ed omertosamente sui veri artefici e sulle vere cause di una situazione a dir poco fallimentare.

 

La gara:

 

Castellucci, che deve rinunciare ancora allo squalificato Ferrara, sceglie un attacco leggero con Varsi e Molinari supportati da Ancora e Loiodice. Lorito preferito a Ivone mentre siedono in panchina Esposito, Danucci ed il baby Esposito.
Il Pomigliano – costretto a fare risultato per evitare i playout – scende a Brindisi senza l’ex Terracciano e Russo ma con un Pastore in grande forma deciso a farsi rimpiangere dai suoi ex compagni e tifosi.

 

Per tutto il primo tempo è il Brindisi che tiene in mano il pallino del gioco mentre i campani operano prevalentemente di rimessa. La squadra di Sorianiello è comunque molto propositiva e crea diversi grattacapi a Pizzolato, come al 3′, quando un sinistro violento di Pastore impegna l’estremo difensore biancazzurro, o come all’8′ quando Lorito, sulla linea di porta, anticipa Minicone ben lanciato da Marasco.

Per il resto è quasi sempre Brindisi che ci prova con Molinari al 5′ ed al 21′. Le azioni più pericolose passano per i piedi di Loiodice: al 23′ il n.11 tira dal limite ma la conclusione è centrale; al 28′ Loiodice mette al centro per Molinari che viene contrastato da Caliendo; sulla ribattuta Varsi calcia a botta sicura ma la palla sbatte contro un compagno di squadra.

Al 36′ Pizzolato sventa una grandissima occasione ospite uscendo a valanga su Pastore, involatosi da solo in area.Cinque minuti dopo un destro di Panico fa terminare la palla di poco a lato.

Al 45′ il Brindisi è pericolosissimo su un’azione nata da un corner: Caliendo esce a vuoto, Ancora colpisce verso la porta ma Gatta salva il risultato allontanando la sfera.

 

Nel secondo tempo, la musica non cambia. E’ il Brindisi che fa gioco con il Pomigliano chiuso nel proprio fortino difensivo. All’8′ Castellucci – che nel primo tempo aveva inserito Ivone per l’infortunato Lorito – cerca di dare più peso al proprio attacco inserendo Lorusso per Loiodice. Ed è proprio il giovane attaccante a trovare subito la rete dopo una ottima parata di Caliendo sul sinistro di Molinari ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Al 19′ il Brindisi effettua la sua terza ed ultima sostituzione: dentro Danucci, fuori Varsi. Cambia lo schema ma non il tema tattico. I biancazzurri insistono e si rendono pericolosi ancora con Lorusso che tira alto dopo una splendida triangolazione partita da Danucci e passata per i piedi di Molinari.

Al 69′  Sorianiello mette in campo Somma al posto di Minicone e la mossa ha subito effetto: Somma, servito da Pastore, è l’autore del bel cross sul quale si avventa Marasco che, di tacco, batte Pizzolato.

La gara si incattivisce: Pollidori viene espulso al 74′ per aver colpito un avversario a palla lontana; poco dopo antipatico battibecco tra Pastore ed il suo ex allenatore Castellucci. Nel frattempo il Pomigliano si cautela chiamando fuori gli attaccanti Marasco e Pastore ed inserendo Longobardi e Di Finizio.

Il Brindisi spinge alla ricerca del pareggio anche con un uomo in meno, ma si scopre: all’87’ Pizzolato evita il raddoppio degli ospiti opponendosi alla grande su un secco tiro di Panico.

Prima del fischio finale ci provano ancora Lorusso (due volte) e Ciano, ma il risultato non cambio. Il Brindisi

 

 

 

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