May 12, 2025

Brindisi: Cattafesta, Ivone (71′ Ascione), Raho, DeVivo, Ciano, Mannone, Varsi (78′ Lorito), Pollidori, Molinari, Esposito (49′ Lorusso), Loiodice. All. Castellucci. A disp.: Fornaro, Dinielli, Pellegrino, De Nisi, Mastrogiacomo.
Bisceglie: Vicino, Lacriola, Esposito, D’Ancora, Gambuzza, Anaclerio, Khalil, Lanzolla, Lacarra, Zotti, Patierno (78′ Viscuso). A disp.: Di Castro, Marseglia, Evangelista, Abbinante, Acquaviva, Uva, Capriati, Chiaria.
Arbitro: Perrotti di Campobasso, coadiuvato da Carrelli di Campobasso e Pedarra di Foggia.
Rete: 42′ D’Ancora
Ammonito: Gambuzza, Lacriola, Vicino, D’Ancora, Lacarra

 

Proprio nel giorno in cui l’ennesima sconfitta dell’Andria riapre il campionato di serie D, il Brindisi fa flop davanti al pubblico amico ed è costretto a lasciare l’intera posta al Bisceglie, mettendo a repentaglio anche il quarto posto utile per la griglia play-off.

Hanno pesato – ed anche troppo – le diverse assenze nelle fila dei biancazzurri, privo oggi di uomini cardine com e Danucci, Pizzolato, Ferrara ed Ancora ma il Brindisi di oggi ha fatto ben poco per far rimpiangere gli assenti, disputando una delle gare più abuliche della gestione Castellucci.

Un buon Bisceglie ha sofferto nei primi trenta minuti di gioco ma poi, facendo leva su un maggiore atletismo ha avuto la meglio sugli avversari. Un dato tra tutti: nonostante fosse sotto di una rete, nella seconda frazione il Brindisi ha tirato una sola volta nello specchio della porta difesa da Vicino, e per giunta su un calcio di punizione di Molinari; per il resto, il Bisceglie non ha dovuto faticare più di tanto, consolidando il vantaggio con diversi tiri verso la porta di Pizzolato.

Un discorso a parte merita il pubblico. L’encomiabile Curva Sud ha incitato la squadra ben oltre il 90′, tributandole omaggio anche al termine della gara. Ma oramai l’attaccamento dei gruppi organizzati alle sorti del calcio brindisino non è una sorpresa. A noi piace sottolineare, invece, la buona presenza di pubblico in tutti i settori del Fanuzzi, a dimostrazione che il fenomeno calcio – al di là di chi desidera gestirlo e di chi può farlo con le proprie forze – è un patrimonio che non va assolutamente perso.

 

La partita entra subito nel vivo. Al primo affondo il Bisceglie si rende pericoloso in piena area di rigore ma il tiro di Lacarra colpisce l’esterno della rete.

Poi è un assolo del Brindisi che tiene in mano le redini del match mentre gli avversari si limitano ad agire in ripartenza.

Il Brindisi parte con due azioni da rete nei primi 5 minuti di gioco: dapprima su azione da calcio d’angolo quando  Esposito incorna a fil di palo ma trova Khalil appostato proprio sulla linea di porta; poi con Varsi, il cui potente fendente dal limite dell’area trova pronto il portiere Vicino.

Al 15′ ci prova Molinari su calcio di punizione ma la sfera finisce a lato. Al 20′ Loiodice, dopo un bell’aggancio al volo,  impegna Vicino in una parata a terra.

Al 23′ il Bisceglie va in rete con Zotti che riprende una corta respinta di Cattafesta su tiro di Lacarra ma l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla per un fuorigioco del n. 9 barese.

Il monologo biancazzurro continua fino al 35′ poi vengono fuori gli ospiti anche perché i padroni di casa soffrono un po’ troppo la staticità di Molinari ed Esposito ed un centrocampo che raramente riesce ad imbastire azioni manovrate palla a terra.
Prima della conclusione del tempo sono i nerazzurri ospiti a rendersi pericolosi: accade al 37′ quando Zotti, da buona posizione,  tira maldestramente sopra la traversa.

Al 42′ arriva la rete barese: su corner battuto da Zotti è D’Ancora, appostato sul primo palo a battere troppo facilmente Cattafesta.

 

Nel secondo tempo, Castellucci tenta di dare una scossa ai suoi inserendo Lorusso al posto dell’impalpabile Esposito ma il gioco del Brindisi non regala grandi progressi. Per vedere un tiro in porta dei biancazzurri occorre attendere il 12′ quando un calcio da fermo di Molinari fa la barba al palo.

Subito dopo è Patierno, da fuori, ad impegnare Cattafesta. Patierno ci prova dalla distanza anche al 18′ ma il suo tiro è alto sulla traversa. Al 23′ il Bisceglie va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Khalil smanacciato sulla traversa da Cattafesta.

Castelluci cerca di smuovere un Brindisi amorfo mettendo in campo Ascione al posto di Ivone. Risponde il Bisceglie con Viscuso per Patierno proprio mentre il Brindisi è costretto a sostituire l’infortunato Varsi: al suo posto Lorito. Ma la partita non cambia ed il Bisceglie controlla senza rischiare nulla fino al triplice fischio finale.

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