July 9, 2025

A poco più di due anni dall’insediamento della giunta guidata da Giuseppe Marchionna, la città di Brindisi si ritrova ostaggio di una maggioranza logorata da faide interne, paralizzata nelle scelte e completamente scollegata dai bisogni reali della comunità.

Il recente attacco del segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Massimiliano Oggiano, già vicesindaco e figura di primo piano dell’attuale maggioranza, che chiede l’azzeramento totale della giunta e il ritiro di provvedimenti già assunti, non è che l’ultimo atto di una crisi politica ormai irreversibile.

È appena il caso di ricordare che un primo rimpasto era già avvenuto circa un anno fa, con l’estromissione di alcuni assessori, nel tentativo (fallito) di ricucire equilibri interni mai realmente solidi.

Ora lo stesso sindaco, in una seduta pubblica del Consiglio comunale, denuncia il malfunzionamento delle commissioni consiliari, tutte affidate ad esponenti della stessa maggioranza. Una dichiarazione che suona come una resa senza condizioni.

Nel frattempo, le classifiche nazionali parlano chiaro: Marchionna è tra i sindaci meno apprezzati d’Italia, a conferma di quanto i brindisini vivano quotidianamente – una città in stallo, un’amministrazione senza direzione, e un centrodestra che si disintegra sotto il peso della sua incompetenza e delle sue guerre intestine.

Il Movimento 5 Stelle di Brindisi ritiene che sia giunto il momento di dire le cose come stanno: questa esperienza amministrativa è finita, anche se formalmente resta in piedi.

Non c’è più una guida, non c’è una squadra, non c’è un progetto. Solo confusione, improvvisazione e danni per la città.

Chiediamo con forza al sindaco Marchionna di assumersi fino in fondo la responsabilità politica e morale del fallimento del suo mandato. Non è più tempo di equilibrismi o operazioni di facciata. Brindisi ha bisogno di voltare pagina, e in fretta.

 

Roberto Fusco- Pierpaolo Strippoli
Consiglieri Comunali M5S Brindisi
Gruppo Territoriale M5S Br

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