“Lo sport è un mappamondo”. È il titolo dell’incontro con cui la Corsa di Miguel, la manifestazione che ricorda la figura del maratoneta poeta argentino desaparecido e che è imperniata sulla grande carica dei diecimila podisti in calendario tradizionalmente nel mese di gennaio allo stadio Olimpico di Roma, arriva per la prima volta a Brindisi. L’appuntamento è alla scuola media “Marco Pacuvio” e si tratterà di un viaggio con gli studenti all’insegna della scoperta delle identità sportive di tanti Paesi. Un modo per dire no al razzismo e per sottolineare la bellezza delle differenze anche fra gusti e culture sportive delle singole nazioni. All’incontro parteciperà anche Carlo Molfetta, l’olimpionico del taekwondo di Londra 2012, e la sua presenza non è un caso. Sia per il suo attuale ruolo di direttore generale dei Giochi del Mediterraneo 2026, sia per la sua storia sportiva. Il taekwondo è uno degli sport universali per eccellenza, viene praticato in tutti i continenti, nella famosa finale vittoriosa per l’oro il campione di Mesagne superò uno specialista del Gabon, Anthony Obame, che con l’argento conquistato portò la prima medaglia olimpica al suo Paese.
Il progetto della Corsa di Miguel nelle scuole debutta quest’anno in Puglia e tutti gli istituti interessati possono contattare l’organizzazione scrivendo a ilmilledimiguel@gmail.com. L’iniziativa si avvale dell’aiuto dell’Unione Stampa Sportiva Italiana e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Dopo gli incontri di questi giorni, nel mese di marzo arriva anche il momento delle gare sulla distanza dei mille metri. Gare che però non saranno riservate solo agli studenti più veloci ma che si apriranno a tutta la popolazione scolastica all’insegna di “uno sport di tutti, per tutti e con tutti”.
No Comments