May 6, 2025

Incense_immagine staticaDopo Bari approda in Puglia anche a Brindisi, dove potrà essere agevolato da un Hub che ha sede a palazzo Guerrieri, il mondo “Incense”, un acceleratore il cui capofila é Enel, che attraverso l’attribuzione di finanziamenti a fondo perduto oltre che con altre forme di supporto, intende contribuire alla crescita di 42 start-up impegnate nello  sviluppo di prodotti e servizi innovativi legati alle tecnologie verdi.

 

Giovani aziende, giovani idee, é stato detto nella conferenza stampa cui oltre a Enel ha partecipato anche  l’ assessore regionale Loredana Capone, vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico e il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales (Pd).

 

Enel, Endesa, Accelerace e FundingBox Accelerator hanno lanciato il programma europeo “INCENSe” (INternet Cleantech ENablers Spark), con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la crescita dell’occupazione tecnologica nel settore energetico attraverso lo sviluppo dei prodotti e servizi legati alle tecnologie verdi. Il progetto INCENSe è stato presentato in occasione della Conferenza europea sull’internet del futuro che si è svolta a Monaco, in Germania, lo scorso 17 settembre, ed è l’unico acceleratore dedicato esclusivamente alle aziende della clean technology tra i 16 incubatori d’impresa sostenuti dalla Commissione Ue attraverso il programma FIWARE.

 
L’obiettivo di INCENSe è di contribuire alla crescita di un massimo di 42 start-up impegnate nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi legati alle tecnologie verdi. Le giovani aziende potranno contare sugli strumenti messi a disposizione da FIWARE, ossia le tecnologie internet-based sviluppate dal programma comunitario Future Internet Public Private Partnership (FI-PPP). I settori su cui si concentra il progetto INCENSe sono l’efficienza energetica e la domotica, le energie rinnovabili, le smart grid, l’accumulo di energia, le soluzioni avanzate per la diagnosi e l’automazione, la mobilità elettrica, la sicurezza informatica e la digitalizzazione attraverso l’ICT. Nell’ambito di INCENSe saranno lanciati due bandi, uno già aperto ad ottobre 2014 e l’altro a giugno 2015, per la selezione delle migliori start-up. I dettagli relativi alla gara saranno disponibili sul sito internet del programma www.incense-accelerator.com. Le aziende avranno tempo fino al 15 gennaio 2015 per rispondere al primo bando ed entrare a far parte delle prime 14 start-up selezionate. I bandi si svilupperanno attraverso la piattaforma FundingBox creata per mettere in collegamento i progetti delle start-up con finanziatori e mentori, e le proposte saranno inizialmente analizzate da un gruppo di esperti esterni; per poi passare al vaglio del comitato di valutazione di INCENSe.
Le start-up vincitrici riceveranno un contributo a fondo perduto di 150mila euro e potranno contare sul supporo da parte delle aziende partner di INCENSe per un programma di incubazione di 6 mesi, sezioni di training con esperti del settore, appositi workshop su programmi di finanziamento europei, accesso ai progetti specifici in Spagna (Smart City e  Zem2All a Malaga), Danimarca (Next Step City Living Lab in Esbjerg) e Italia, così come la partecipazione ad incontri di presentazione dei progetti con investitori specializzati. Inoltre le aziende selezionate avranno un canale di accesso privilegiato al processo di selezione della prossima edizione di Enel Lab, l’incubatore d’impresa di Enel, e al Next Step Challenge, di Accelerace.
Con un budget totale di circa 8 milioni di euro cofinanziato dalla Commissione europea, il programma INCENSe è coordinato da Enel, la prima azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata per capacità installata. Fanno parte del progetto Endesa, la controllata di Enel in Spagna e il leader del mercato elettrico del paese iberico; Accelerace, il più importante incubatore d’impresa scandinavo con esperienze nel sostegno di giovani imprese e nella realizzazione di prodotti e servizi energetici di prossima generazione; e FundingBox Accelerator, la prima e più importante piattaforma pubblica per start-up e ricercatori.

Le aziende potranno inoltre beneficiare nell’implementazione dei propri prodotti e servizi dell’importante esperienza dei partner coinvolti e delle opportunità offerte dal Gruppo Enel grazie alla sua customer base e presenza globale.
L’acceleratore di aziende FIWARE rientra nella terza fase del programma Future Internet Public Private Partnership (FI-PPP), lanciato dalla Commissione europea nel 2011 che ha coinvolto le più innovative aziende nella creazione della piattaforma tecnologica online FIWARE con un budget di 400 milioni di euro per le prime due fasi. La terza, potrà contare su un finanziamento di 80 milioni di euro e avrà come obiettivo di assicurare l’accesso al mercato di prodotti e servizi delle piccole e medie imprese e di quelle che operano nel settore web, favorendo una nuova generazione di start-up europee e lo sviluppo dell’occupazione legata all’alta tecnologia.

 
Le start-up potranno presentare la domanda di partecipazione al sito www.incenseaccelerator.com  Funding Box Accelerator, la prima piattaforma pubblica per start-up e ricercatori.

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