May 7, 2025

Il Consiglio Comunale di Latiano, il paese del Brindisino che ha dato i natali al Beato Bartolo Longo fondatore della Basilica di Pompei, ha approvato ieri sera il contributo regionale di 400 mila euro che consentirà al Comune di esercitare il diritto di prelazione sull’immobile vincolato dalla Soprintendenza due anni fa grazie alla iniziativa della associazione culturale “L’Isola che non c’è”.
 La stessa Associazione che in questi mesi è anche riuscita a farsi approvare il contributo dalla Regione Puglia, dopo che nei mesi scorsi aveva rivolto un appello al ministro per i Beni Culturali Franceschini e al governatore della Puglia, Emiliano e raccolto dal sindaco di Pompei, Pietro Amitrano. Quest’ultimo stasera alla notizia della approvazione del contributo regionale da parte del Consiglio si è detto disponibile ad accogliere l’invito della stessa Associazione a partecipare nelle prossime settimane insieme all’intero Consiglio comunale della città partenopea ad una assise congiunta che il Consiglio comunale di Latiano potrebbe eventualmente convocare per approvare un protocollo di intesa nel campo del turismo religioso che valorizzi l’importante acquisizione da parte dell’Ente pubblico della casa del Beato.
“Aspettiamo – ha detto il sindaco Amitrano – di perfezionare insieme al Comune di Latiano questo incontro operativo per far conoscere adesso alle migliaia di pellegrini la città e la casa dove è nato  Bartolo Longo”.
“Il nostro impegno – ha aggiunto Marisa Caroli della Associazione – è quello adesso di inserire Latiano nel circuito del turismo religioso. Per questo chiediamo un aiuto al sindaco di Pompei che con molto coraggio ha sostenuto questa nostra battaglia solitaria e che fino a pochi giorni fa sembrava impossibile ma che invece grazie alla Regione Puglia, in particolare all’Assessore al Bilancio e al governatore Emiliano siamo riusciti a vincere”.
L’ASSOCIAZIONE L’ISOLA CHE NON C’E’

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