A un mese dalla mia segnalazione sul degrado di via Materdomini,cosa è successo?
Ho aspettato invano che alle dichiarazioni trionfalistiche e roboanti delle istituzioni, il giorno successivo alla mia segnalazione, succedesse qualcosa;
ho confidato che prendessero veramente a cuore il problema di via Materdomini.
Invece, quello che ho potuto vedere sono solo operazioni di facciata che, fra l’altro, hanno già esaurito il loro effetto e che magari – dopo i soliti input mediatici – si ripeteranno fra qualche settimana.
In queste settimane sono stato contattato dal Comandante della Polizia Municipale – persona molto gentile e disponibile – il quale, nonostante abbia il suo bel da fare nel far quadrare i numeri all’interno del corpo, si è comunque preso la briga di venire a dare un’occhiata, senza però approfittare della mia conoscenza del posto.
Sicuramente è vero che il corpo della polizia municipale è sotto organico; sicuramente è vero e più redditizio, andare a fare 80 verbali vicino l’aeroporto piuttosto che andare a tutelare quei quattro gatti che si arrischiano a percorrere a piedi Via Materdomini; sicuramente è vero che tra centro ed estrema periferia, è molto meglio trascurare i controlli in periferia; e sarà anche vero che in via Materdomini risiedono cittadini di serie F.
Ma allora perché prendere in giro la gente? Perché assicurare maggiori controlli quando, in queste settimane, di pattuglie di VV.UU ne ho viste pochissime – o meglio ne sono passate in tante sfrecciando fra le file di auto in sosta “disordinata”.
Ho sentito dire: “ieri abbiamo fatto sette verbali per divieto di sosta”, facendo cosi passare il messaggio che le multe si fanno per colpa dei cittadini, quando invece si vuole prevenire, salvaguardare l’incolumità di coloro che vogliono semplicemente percorrere a piedi via Materdomini.
E’ vero. Il giorno dopo la segnalazione ho visto gli operatori pulire dalle erbacce il marciapiede, erbacce che stanno già ricrescendo. Ma per il resto, per le maggiori criticità, non è stato fatto assolutamente niente.
I marciapiedi sono comunque impraticabili,vuoi per le interruzioni causate da ostacoli fissi (palizzate da ok corral e fanghiglia) e mobili (auto), sia per i rami che pendono dai giardini , sia – ancora – per gli avvallamenti esistenti che mettono a serio rischio l’incolumità dei pedoni.
Lo spiazzo esistente all’incrocio tra la via Materdomini e via Perseo non è stato minimamente toccato. Ed è sempre li, silenzioso testimone ed esempio del degrado esistente.
Il palo della linea telefonica (o corrente a.t.) è sempre contornato e adornato da piante che fra poco cacceranno i propri fiori per abbellirlo e colorarlo.
La piazzetta ed il parcheggio antistanti il ristorante “La Sciaia” sono stati saltati dagli operatori, che hanno preferito pulire gli spazi più vicino ai ruderi antistante il mare.
So per certo che il Sindaco molto spesso si reca da solo a visitare qualche zona della città per rendersi conto di persona del degrado e delle cose che si potrebbero fare. allora mi chiedo: ma da queste parti ci passa mai? E se passa, scende dall’auto?
Se ancora non lo ha fatto, lo invito a farsi una passeggiata A/R sul marciapiede che va dal bar esistente subito dopo il ponticello dell’aeroporto fino al parcheggio dell’ex Babylandia, avendo cura, magari, di tornare indietro dall’altro marciapiede.
Io mi permetto di allegare alcune foto della situazione, anche se mi sembra di pubblicare le stesse foto dell’altra volta.
A voi media la decisione se, anche dopo aver verificato, ri-denunciare ancora una volta questa situazione ignobile, esempio di come i cittadini possano pagare le tasse senza aver in cambio niente.
Solo parole e grandi proclami.
Antonio Matarrese
P.S. un dirigente dell’amministrazione mi dice che la palizzata che interrompe il marciapiede fa parte del progetto originario del condominio esistente, in quanto, “a tutela di un’albero secolare” e quindi di toglierla e fare il marciapiede,non se ne parla nemmeno!!!!!!!!!!
Sarà la vecchiaia ed il calo della vista, ma io di quell’albero non ne vedo nemmeno una foglia… forse esisteva sulla carta???
Comunque aspettiamo con calma che la palizzata “a tutela dell’albero secolare” crolli addosso a qualcuno. Forse poi scherzeremo di meno.
In arc hivio:
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