November 12, 2024

Futura Basket Brindisi – Olympia 68 Catania 75 – 61 (15-12, 44-23, 55-39)

Futura Basket Brindisi: Perseu 6, Manzini 17, Tagliamento 15, Diodati 2, Diene 17, Gatti 2, Siccardi 9, Giorgino, Egle 6, Gismondi 1. All.: Luigi Santini
Olympia 68 Catania: Guerri, Buzzanca 10, Ferlito 4, Servillo, Pavia 4, Seino 13, Anechoum 6, La Manna 4, Melissari 5, Brezinova 11. All.: Enzo Porchi
Arbitri: Danilo Lucarella di Leporano (Ta) e Daniele Calella di Cisternino (Br)
Uscite per cinque falli: Brezinova e Melissari (Olympia 68 Catania); Egle (Futura Brindisi)

Spettatori: 200 c.ca

Perseu c’è, è il suo rientro sul parquet del PalaPentassuglia dopo l’ultima giocata con Salerno lo scorso 9 novembre. E dopo l’infortunio coinciso proprio con la trasferta al PalaCatania.

Santini ne raziona i minuti e lancia la sfida all’Olympia Catania in vista dell’ultima di ritorno a Battipaglia e della post season. Le etnee provano invece a blindare la poule promozione ma di fronte c’è una squadra decisa a giocarsi l’ultimo treno. L’avvio è sul filo dell’equilibrio, si segna col contagocce e si litiga con il ferro, al 4’ il tabellone luminoso dice 6-6, poi la Futura compie il primo allungo della gara con 2/2 di Siccardi dalla lunetta, Gatti su assist di Tagliamento, Egle da tre e Diodati in transizione che spingono per il 15-9, ma allo scadere Enrica Pavia mitiga e fissa il parziale sul 15-12. Le brindisine ripartono subito con grande intensità e piazzano a metà periodo un break di 9-0 con Siccardi, Egle e Diene (14’), poi è la cubana Seino, a Priolo dal 2003 e in rossoblu dallo scorso novembre, a spezzare la serie ma è ancora la Futura a governare il match. Nene Diene e un contropiede di Linda Manzini segnano il +14 (28-14) al 15’, ancora Diene e Laura Perseu il +18 (32-14) al 16’. Le ragazze di coach Porchi faticano a trovare continuità sotto canestro e contenere il gioco in velocità delle padrone di casa: Ferlito mette un piccolo argine al 16’ (32-16), ma Diene e Manzini non smettono di correre pescando punti, affondano senza sconti nella difesa siciliana e portano a +21 (44-23) il vantaggio alla fine del primo tempo. Brindisi ci arriva con una valutazione di 56, di cui 40 solo nel secondo quarto, rispetto a 8 della formazione isolana. La Futura viaggia a parziali costanti, ma la spia dei falli è già accesa con Egle a quota quattro, Gatti e Tagliamento a tre. Al 23’ arriva il quarto anche per la giovane ala brindisina, mentre Catania prova lentamente a rientrare in partita con Seino che fa valere la sua fisicità sotto canestro. L’ex priolese segna otto punti in cinque minuti, Brindisi sbaglia qualcosa di più e spesso finisce con palla in mano allo scadere dei 24 secondi, le ospiti prendono coraggio e si riportano a -13 (51-38) al 28’: Santini rimette in campo Gatti, Diene capitalizza dalla lunetta, Tagliamento allunga e Ferlito accorcia con un libero fissando il 55-39 al 30’. Catania si lascia aperto uno spiraglio per l’ultimo quarto di gara, le distanze non sono così impossibili, ma i primi minuti spengono ogni ipotesi di rimonta: le etnee forzano ritmi e giocate, arriva il quinto fallo di Brezinova, le brindisine ritrovano il controllo delle palle perse e in cinque minuti piazzano un parziale di 9-4. Di quelli che, a pochi minuti dal termine, sentenziano le sorti di un match. Siccardi abbandona per crampi, Diodati lo aveva fatto alla fine del primo quarto per una botta alla caviglia, e a -5’ e 54’’, sul 64-43, un blackout elettrico spegne il PalaPentassuglia. La pausa fuori programma raffredda gli animi della Futura, Egle esce per cinque falli, lo farà anche Melissari al 29’, Ferlito e Buzzanca non si fermano ma è l’ultima fiammata ospite. Manzini e Tagliamento mettono il sigillo, il punto esclamativo a una partita che la Futura ha giocato con testa e precisione, senza mai perdere il filo. In attesa dell’ultimo atto del girone di ritorno, quello decisivo di domenica prossima al Pala Zauli di Battipaglia (ore 18), con cui si chiude anche la prima fase della stagione. Intanto, la Futura vede la poule promozione come un obiettivo ancora possibile, grazie anche al prossimo turno di riposo dell’Olympia Catania che in classifica precede la squadra brindisina di un solo punto.

«Mi aspettavo una partita più difficile – riconosce il coach di casa Gigi Santini –, in ogni caso le ragazze l’hanno preparata bene durante la settimana e in campo hanno dato tutto. Potevamo fare meglio all’inizio del primo e del terzo periodo e subito dopo l’interruzione per il blackout elettrico, per il resto la squadra ha tenuto bene ed è stata concentrata su tutto il piano partita e su quello che c’era da fare. Davvero un’ottima prova per gestione, desiderio e combattività».

 

 

 


Ufficio stampa

Futura Basket Brindisi

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