October 14, 2024

E’ la tredicesima vittoria di questo girone di ritorno per la Pantaleo Podio Fasano. Una Farmacia Schultze Messina già proiettata alle prossime vacanze estive data la sua tranquilla posizione di classifica è stata liquidata come all’andata con lo stesso punteggio: 3-1. La Pantaleo Fasano aveva la necessità di mantenere un buon ritmo gara in vista dei play off in programma sabato prossimo contro il Tenaglia Altino. Match dalle poche emozioni e dai tanti errori commessi nel corso della gara da entrambi i roster.

Buona la partenza delle padrone di casa che costruiscono un rassicurante vantaggio sulle siciliane chiudendo il primo set in appena venticinque minuti. Non cambia molto il secondo set: le fasanesi hanno testatp diversi assetti tattici in previsione dei prossimi impegni. A niente serve il tentativo di rimonta del Messina che ricorre anche a un parziale turnover per contrastare l’attacco dei padroni di casa che si portano sul 2-0. Solo nella terza frazione di gioco le siciliane di coach Alessandro Prestipino tentavano una reazione, accorciando il gap in un momento di distrazione delle gialloblù.

Nel quarto e ultimo set le ragazze di Paolo Totero chiudono il mach senza ulteriori imprevisti. “Abbiamo disputato una buona gara – afferma a fine gara Vivien Di Diego – cercando continuità e concentrazione per il prossimo match. Queste due gare disputate sono state molto importanti per tutta la squadra. Ci apprestiamo ad affrontare i play off con il massimo impegno per provare a portare un altro storico risultato a Fasano”.

 

Pantaleo Podio Volley Fasano – Farmacia Shultze Messina 3-1
(25/19, 25/17, 20/25, 25/18)
Pantaleo Podio volley Fasano: Antonaci 6, Di Diego 11, Mollica, Fatticcioni, Negro 4, Marsengo 9, Rizzo, Barbolini 3, Albano 7, Martilotti 21, Pisano 1, Soleti 7. All. Totero.
Farmacia Shultze Messina: Bertasi, Spitalieri, De Luca, Bilardi 9, Frazzica, Quiligotti, Labianca 14, Matrullo 7, Basile, Bonfitto, Nielsen 11, Dacandia, Santoro, Murru, Bertiglia 12. All. Prestipino
Arbitri: Gennaro Galano e Dario De Martino.

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