Domani, mercoledì 5 giugno alle ore 18:30, in via Regina Margherita presso la Scalinata Virgilio di Brindisi, si terrà la cerimonia per il 211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento sarà presieduto dal Colonnello Leonardo Acquaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi. L’affluenza del pubblico è prevista per le ore 18:15.
Alla cerimonia parteciperanno autorità civili, religiose e militari.
Come da tradizione, il comandante provinciale, Col. Acquaro, nel suo intervento illustrerà i risultati ottenuti nel corso dell’ultimo anno.
Istituita il 13 luglio 1814 con le Regie Patenti emanate da Vittorio Emanuele I, l’Arma dei Carabinieri nasce come Corpo dei Carabinieri Reali con il compito di garantire il buon ordine e la pubblica tranquillità. Da allora, la sua storia si intreccia profondamente con quella dell’Italia, diventando una presenza stabile e rassicurante nel tessuto sociale del Paese grazie a una rete capillare di 5.500 Stazioni su quasi 8.000 comuni.
Nella provincia di Brindisi, i Carabinieri operano dal 1861. Oggi il Comando Provinciale comprende l’Ufficio Comando, il Reparto Operativo con i Nuclei Investigativo e Informativo, quattro Compagnie (Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni) da cui dipendono 23 Stazioni Carabinieri, oltre alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica.
In 17 dei 20 comuni della provincia di Brindisi, i comandi dell’Arma rappresentino l’unico presidio di polizia a competenza generale, incarnando la presenza concreta dello Stato nelle comunità locali, grazie a un equilibrio tra efficienza operativa e sensibilità umana.
Negli ultimi anni, l’Arma ha rivolto particolare attenzione all’impegno nelle scuole. Numerosi gli incontri dedicati all’educazione alla legalità e alla prevenzione dei fenomeni a rischio per le giovani generazioni, come l’uso di droghe, l’abuso di alcol, la guida imprudente, il bullismo e il cyberbullismo.
Un’attività costante che conferma il ruolo dei Carabinieri non solo come forza di sicurezza, ma anche come punto di riferimento educativo e sociale.
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