May 4, 2025

brindisi-cantu-2Parziali: 22-14, 45-31, 67-61, 90-82
Enel Brindisi:
Agbelese 4, Scott n.e., Carter 8, Cardillo, Moore 24, Pacifico n.e., Donzelli, M’Baye 20, Joseph 10, Sgobba n.e., Spanghero 4, Goss 18. Coach: Sacchetti
Red October Cantù: Acker, Baparapè, Parrillo 3, Laganà, Pilepic 13, Waters 9, Callahan 5, Kariniauskas 2, Darden 13, Qauglia, Johnson 32, Lawal 5. Coach: Kurtinautis
Arbitri: Sahin, Vicino, Belfiore

 

moore Dopo la sconfitta interna contro Brescia, l’Enel Brindisi di Meo Sacchetti torna alla vittoria. Lo fa sul parquet amico nel posticipo dell’8′ giornata battendo la Pallacanestro Cantù di Kurtinaits.

Brindisi rivede in campo Nic Moore dopo 5 partite di stop. A far posto al play di Winona Lake è A.J English, lasciato in tribuna. Tra i 12 c’è anche Scott, ma il n.2 biancazzurro non toglie la tuta nemmeno per le fasi di riscaldamento.

Ed è una Brindisi diversa, che può fare affidamento sul fosforo ed i punti di Moore e Goss (44 punti in due) e può far rifiatare M’Baye, sul quale, probabilmente, incombevano un po’ troppe responsabilità offensive e che, comunque, anche stasera ha realizzato il suo bel “ventello”.

E’ sempre un Enel in “divenire” ma quando si vince e quando si sta nella parte sinistra della classifica arriva quell’iniezione di fiducia che non può che essere foriera di buoni sviluppi futuri
Brindisi parte con Moore, Goss, M’Baye, Joseph, Carter; Cantù risponde con Waters, Acker, Pilepic, Darden e Johnson.
Cantù parte bene (4-0), Brindisi stringe le maglie difensive e risponde ancora meglio (4-11, con 7 punt di M’Baye).
Kurtinaitis mette in campo Callahan e la gara cambia: Cantù è più dinamica in fase difensiva e recupera diversi palloni che trasforma in canestri, grazie soprattutto all’ottima vena offensiva di Darden. A 2’30” è 14-12 e Sacchetti chiama il primo timeout del match. All’uscita dalla sospensione Moore e M’Baye riportano Brindisi a +6 (18-12). Prima della fine del periodo, l’Enel allunga ancora e chiude il primo parziale sul 22-14, con il massimo vantaggio di 8 punti.

 

Nel secondo quarto, i lombardi continuano a sciorinare un ottimo Darden che, in coppia con Johnson, mette in constante apprensione la difesa biancazzurra. L’Enel, comunque risponde colpo su colpo anche perché Sacchetti sceglie di far ruotare i suoi uomini, offrendo un buon minutaggio, tra gli altri, a Donzelli e Spanghero. Due triple consecutive di Moore riportano Brindisi a + 8 (33-25). Kurtinaitis ferma l’incontro per un time-out ma al rientro una bomba di Joseph porta l’Enel a +11. Cantù abbozza una reazione ma Brindisi, con Goss a suo agio nel ruolo di guardia, è attenta e micidiale in attacco. Moore è scatenato e mette a segno la sua terza tripla che chiude il parziale di metà gara su 45-31.

 

phil-gossAl ritorno in campo la partita si accende grazie alla voglia di recupero di Cantù. Si gioca a velocità supersonica e l’Enel non si tira indietro. Il divario tra le due squadre resta sempre intorno ai 10 punti. Dopo metà periodo Johnson e Parillo fanno scendere il distacco a soli 6 punti (56-50) e Sacchetti ferma il match per riordinare le idee dei suoi. Brindisi esce dal timeout con un break attivo di 5-0 ma Cantù non demorde anche perché la squadra di Sacchetti palesa molte incertezze in difesa, soprattutto nel saper leggere i giochi nell’area pitturata. A fine periodo è 67-61.

 

Nell’ultimo periodo la gara segue la stessa falsariga del precedente, con Cantù che attacca bene  in velocità e Brindisi che soffre e tiene botta grazie alle proprie individualità. I lombardi riescono a ridurre lo svantaggio a -4 (71-67) ma Moore e Goss li ricacciano indietro (76-69). Johnson e Pilepic – da tre – dicono che la gara non è finita (78-72) ed infatti  gli ultimi quattro minuti vivono di una incredibile intensità. Ad 1’52 Goss si inventa una tripla da 8 metri che porta l’Enel a +8 (81-73). Kurtinaitis chiama time-out. Johnson dalla lunetta fa due su due, poi M’Baye ristabilisce il divario. Quando Cantù sbaglia l’attacco e la palla finisce nelle mani cassaforte di Goss si campisce che la gara è terminata. Si gioca solo per il punteggio finale. Ed alla sirena è 90-82

 

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