Parziali: 17-16, 33-38, 52-49, 69-84
Vanoli Cremona: Amato 8, Mian 8, Gaspardo 11, Wojciechowski, Biligha 11, Turner 15, York 2, Thomas Omar 2, Thomas TaShawn 12, Holloway; Coach: Pancotto
Enel Brindisi: Agbelese 6, Scott 16, Carter 5, English, Cardillo, Donzelli 3, M’Baye 27, Joseph 13, Sgobba n.e., Spanghero 3, Goss 11. Coach: Sacchetti
Dopo la vittoria interna contro Torino, Brindisi concede il bis violando il PalaRadi di Cremona con una prova convincente.
Nonostante Scott ed Agbelese siano stati in dubbio fino a pochi minuti prima del match, gli uomini di Sacchetti danno fondo ad una prestazione di carattere condita da grandi prove individuali (M’Baye e Joseph su tutti).
Proprio come contro Torino, la chiave del match è stata la difesa brindisina. Questa volta il successo è arrivato grazie ad una pressione che ha messo in difficoltà Cremona e cambiato l’inerzia di un match che sembrava indirizzato verso il successo della squadra di Pancotto.
Partendo dalla difesa, i biancazzurri del Presidente Marino hanno acquisito quella fiducia che li ha poi portati ad essere assolutamente stratosferici in attacco in alcune fasi del match.
Adesso l’Enel ha due partite consecutive tra le mura amiche. Contro Brescia e Cantù, Agbelese e compagni hanno la possibilità di allungare il filotto positivo e portarsi nelle posizioni di classifica che sembrano consone ad un team di sicuro talento.
La gara:
Primo quarto equilibrato con avvio segnato da difese attente ed efficaci. Alla prima parte lenta e compassata fa da contraltare una seconda metà di periodo vibrante e divertente: gran parte del merito va ad Amath M’Baye che accende il turbo e realizza 9 punti in pochi minuti. A fine periodo è 17-16 per i padroni di casa.
L’avvio del secondo periodo è un vero e proprio supplizio per l’Enel. In campo ci sono Spanghero, English, Donzelli, Joseph e Carter. Nei primi cinque minuti va dentro solo una tripla del pivot mentre la difesa è un vero colabrodo in cui va a nozze Gaspardo che fa vedere i sorci verdi e porta i padroni di casa sul 31-19.
Dopo aver sprecato due time out, Sacchetti decide che è tempo di rimettere in campo il quintetto più affidabile e l’inerzia del match cambia: gli ospiti operano un break di 17-1 (34-35) propiziato da una tripla di Goss, da una efficace zone press e da giocate da manuale di M’Baye (16 punti a metà gara) e Scott. Al 20′ biancazzurri conducono 38-33.
Al rientro in campo Brindisi continua a difendere alla grande e porta il vantaggio in doppia cifra (36-46 dopo 4’30” di gioco). A suonare la sveglia per Cremona è l’ex Elston Turner che, da vera anima della sua squadra, guida i suoi verso il rientro. La gara cambia, Brindisi non trova più il canestro ed a 3′ dal 30′ Cremona recupera totalmente (47-47). E proprio una tripla di Turner a dare il vantaggio alla Vanoli al termine del terzo periodo: 52-49.
Nelle fasi iniziali dell’ultimo periodo Sacchetti lascia a riposo i big Scott e M’Baye ma trova punti vitali in quattro triple realizzate da Goss, Spanghero e Joseph (2) ed in un canestro di Agbelese (56-63 a 7′). Sull’inerzia Brindisi va a + 11 grazie ad una difesa ispirata e ad ottime prestazioni individuali di Joseph e Spanghero. A 4′ dal termine Pancotto chiama time-out per rianimare il match ma la mossa non ha effetto: Joseph, Scott e M’Baye con tre canestri consecutivi scavano il solco definitivo (76-59). Finisce 69-84.
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