May 5, 2025

Due mesi addietro inviai un comunicato rivolto all’Amministrazione Comunale chiedendo delucidazioni sul futuro dei Lavoratori Socialmente Utili del Comune di Brindisi ed un primo passo sembra essere stato compiuto in quanto è stata prodotta una delibera di Giunta

Da una attenta lettura della delibera, non solo non vengono fugati i dubbi riguardo il futuro ma addirittura ulteriori nubi sembrano addensarsi sul destino lavorativo di queste persone rendendolo decisamente più cupo ed incerto.

Il bacino storico è composto da 79 elementi perfettamente integrati nella macchina comunale con un numero pari a 7 unità che nell’arco del prossimo anno dovrebbero maturare la possibilità della quiescenza lavorativa.

La Giunta al completo, il giorno 4 Novembre delibera per l’assorbimento di n°11 persone durante l’anno 2017 e altrettante per il 2018.

Che fine faranno gli altri lavoratori?
Saranno attivate procedure di fuoriuscita finalizzate all’assorbimento presso ditte aggiudicatarie di gare e appalti con il Comune e nelle more di questo, continueranno a svolgere la qualifica di LSU, sempre che il Ministero in accordo con la Regione sia in grado di continuare a finanziare questi “lavoratori in nero legalizzati” che dopo anni di lavoro non hanno un solo centesimo di contributo previdenziale versato!

50 persone rimarranno in balia di se stessi ma sopratutto nella delibera appena approvata non si fa alcun riferimento ad un regolamento o bando di concorso per stabilire coloro i quali avranno “la fortuna” di passare a tempo indeterminato.

Vi è necessità di chiarezza e trasparenza sulle procedure da adottare concernenti la stabilizzazione.

Infine, la Regione cofinanzia il processo di trasformazione contrattuale degli LSU già per l’anno in corso ma il Comune di Brindisi nel 2016 non ha richiesto nei tempi previsti il contributo perdendo un ulteriore chance per assorbire ulteriori lavoratori.

Gianluca Quarta
A.P. Brindisi.

No Comments