In data 30 luglio 2025 ha iniziato la propria attività la società “ENI Storage Systems spa” che a Brindisi dovrebbe realizzare il nuovo impianto (all’interno del Petrolchimico) per la produzione di batterie.
La società ha per oggetto la progettazione, costruzione, installazione e gestione delle seguenti tipologie impiantistiche, nonche’ tutte le attivita’ propedeutiche, strumentali, necessarie o utili ai fini delle stesse: – impianti per la produzione di accumuli di energia elettrica su base acquosa ad uso stazionario e per mobilita’ industriale e commerciale; – impianti per l’assemblaggio moduli e batterie al litio-ferro-fosfato; – impianti per la produzione di materia attiva (litio-ferro-fosfato) input del processo produttivo; – impianti per il riciclo delle batterie esauste e per il recupero della materia attiva.
In sostanza, è stato compiuto un primo passo in direzione di ciò che è stato promesso per Brindisi e per il futuro del Petrolchimico. Ma è davvero solo un primo passo!
Ecco perché adesso ci aspettiamo di conoscere il piano industriale della nuova società, la tempistica degli investimenti ed i reali ritorni economici ed occupazionali per Brindisi.
Lo farò presente anche nel corso del tavolo sulla decarbonizzazione ed in quello sul futuro della Basell, entrambi convocati in Prefettura, a Brindisi, per il prossimo 23 settembre.
La nostra città non può permettersi altre perdite di tempo, così come non può accettare ipotesi di nuovi investimenti senza dati certi e condivisi.
Lino Luperti – consigliere comunale e consigliere provinciale con delega all’ambiente
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