May 4, 2025

Non si placa la polemica tra Comune di Brindisi e Confesercenti. Ed a perderci potrebbero essere i brindisini che, dopo diversi anni, rischiano di perdere l’animazione prettamente natalizia garantita dalle casette del Mercatino di Natale.

La questione è nota. Dopo aver siglato un protocollo di intesa con Confesercenti (l’organizzazione che, in questi anni, si è occupata dell’organizzazione del “Mercatino di Natale”), l’Amministrazione Comunale ha cambiato idea. Dopo le polemiche – e con notevole ritardo rispetto alle altre realtà – il Comune ha emesso un avviso pubblico per la selezione degli eventi natalizi.
Insomma il Comune ha rimesso tutto in gioco.
Ma lo ha fatto quando il motore organizzativo della Confesercenti era già partito. Forte del protocollo d’intesa, l’ente presieduto da Antonio D’Amore si attivato stipulando diversi contratti (tra questi, energia e promozione dell’evento), contattando i commercianti a cui affidare le casette e sottoscrivendo i primi impegni per la concessione degli spazi.
“Il Comune ci ha affidato l’organizzazione dell’evento e concesso tutte le autorizzazioni del caso – fanno sapere dalla Confesercenti – Ben consci dei tempi tecnici necessari per far partire il Mercatino nella prima settimana di dicembre, abbiamo iniziato a lavorare quasi due mesi fa e, da allora, non ci siamo più fermati. Noi siamo pronti ed il Comune lo sa bene. Abbiamo già inviato un primo resoconto della nostra attività, informando l’Amministrazione degli impegni assunti con fornitori e commercianti (alcuni dei quali hanno già versato l’acconto)”.
“Il Comune ha emesso un bando per gli eventi natalizi? non crediamo si una cosa che ci riguarda. Noi abbiamo sottoscritto un accordo. Il Comune è libero di integrare il programma degli eventi”.
Da Palazzo di Città sono dell’avviso contrario e lunedì 21, i dirigenti Zizzi e Del Citerna hanno inviato una comunicazione al Presidente della Confesercenti e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica ed al Sindaco, sostenendo che il Protocollo d’intesa non avrebbe nessun valore formale “in assenza del perfezionamento dello stesso, con idoneo atto deliberativo della Giunta Municipale e con contestuale impegno delle risorse economiche” e che, “se lo ritiene” Confesercenti, “al pari di altri soggetti, potrà avanzare la proposta progettuale”. Inoltre, sempre a firma di Zizzi e Del Citerna, “si invita e diffida” l’Associazione di categoria “a voler dirimere rapporti economici che fossero già intrapresi”.

 

Confesercenti, dal canto suo, ha reso noto che non parteciperà all’avviso di selezione per gli eventi di Natale, sia perché lo impedisce lo Statuto, sia perché ha già iniziato ad operare in base al Protocollo di intesa sottoscritto con l’Amministrazione.

Dall’Associazione di Categoria rendono noto di aver parlato con i commercianti e di averli tranquillizzati. Noi non possiamo fare altro che andare avanti altrimenti saremmo inadempienti. In ogni caso chi ha versato un acconto sarà rimborsato qualora il Comune deciderà di non dar vita al “Mercatino di Natale”.

“Per quanto ci riguarda – continuano da Confesercenti – i brindisini potranno aver il Mercatino sin dalla prima settimana di dicembre, come concordato in sede di protocollo d’intesa”.

Infine Confesercenti lancia un invito ad intervenire alla “politica” (che potrebbe essere originato dalla considerazione che il documento del 21 novembre sia stato redatto e sottoscritto da due dirigenti ed inviato al Sindaco “solo per conoscenza”): “se l’obiettivo del Comune non è solo quello di creare un danno economico (visti gli impegni già assunti) o di immagine (vista la serie di falsità che sono state dette e scritte in questi giorni), bene farebbero la Sindaca Carluccio o il presidente Guadalupi (del gruppo politico di De Maria) ad assumere il controllo della situazione”

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