May 1, 2025

Di seguito riportiamo integralmente il testo di una mozione sul Nuovo Sistema Integrato di Riciclaggio totale dei rifiuti presentato dai consiglieri comunali di Brindisi Massimo Pagliara (Centro Democratico), Riccardo Rossi  (B.B.C.), Rino Giannace (Progettiamo Brindisi), Salvatore Brigante (P.D.), Lucio Licchello (N.C.D.), Cosimo Elmo (Forza Italia) e Luigi  Sergi (Scelta Civica).

 

MOZIONE  

“NUOVO SISTEMA INTEGRATO DI RICICLAGGIO TOTALE DEI RIFIUTI”

Le nuove tecnologie mettono a disposizione novità incredibili e inaspettate che anni fa erano impensabili.

Tutti gli attuali protocolli e appalti partono da presupposti ormai vecchi e obsoleti che prevedono una costante ormai inammissibile per una società considerata “evoluta” del terzo millennio:  La  Discarica.

Un nome che rappresenta oggi un problema insormontabile che va affrontato con  con una soluzione drastica che non può che essere la sua totale scomparsa da qualsiasi piano, progetto o appalto inerente le problematiche dei rifiuti solidi urbani, del loro trattamento e del loro riciclaggio.

Bisogna creare un percorso virtuoso per accelerare la loro scomparsa, grazie alle nuove tecnologie che differenziano, sia a monte (come si fa attualmente con scarsi risultati) che  a valle, tutto ciò che viene conferito.

 Questi nuovi sistemi di tipo T.M.B.(TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO) sono già  adottati in Germania, America, Australia e tanti altri paesi  che da tempo hanno capito quanto sia costoso e problematico realizzare , soprattutto nelle grandi città, una raccolta differenziata spinta al 90%

Le nuove tecnologie che si chiamano “sistemi integrati di riciclaggio totale dei rifiuti” riescono a differenziare circa il 90% del conferimento totale nei seguenti materiali: vetro, cellulosa, plastica, ferro, alluminio, che adeguatamente riciclati o venduti possono portare ricchezza, ed il restante 10% di organico che, con l’umido che va messo in campana e il solido appropriatamente trattato, creano biogas bruciabile con il quale  produrre  energia termica ed energia elettrica.

 A Monaco di Baviera il 25% dell’energia consumata è prodotta dalla raccolta integrata di riciclaggio totale.

Questo sistema  bandisce completamente gli inceneritori, vera piaga dell’inquinamento, ma assolutamente necessari in presenza di discariche, in quanto le stesse, producono semprele cosi dette scorie.

Tutto viene riciclato ed usato in un sistema virtuoso che produce solo ricchezza mettendo al bando finalmente e quasi completamente l’inquinamento dovuto dallo smaltimento dei rifiuti solido urbani.

Considerato che l’adozione di questo nuovo sistema, se operativo, creerebbe immediati e considerevoli risparmi sui sistemi di raccolta, sugli oneri dell’appalto, sulle casse del comune e sulle tasche dei cittadini. 

Con questa mozione  si impegna il Sindaco

a verificare immediatamente la fattibilità dell’impiego di queste tecnologie e ad attivare gli assessorati competenti e gli uffici per la predisposizione di tutti gli atti e strumenti necessari per addivenire nel più breve tempo possibile agli obbiettivi descritti.

 

Per Massimo Pagliara – primo firmatario della mozione – “certe tematiche ambientali non possono avere un solo colore politico di riferimento ma devono affrontare le reali esigenze della comunità nell’interesse generale di tutti.

L’utilizzo delle migliori tecnologie permette di raggiungere percentuali elevate di differenziazione dei rifiuti solidi urbani non necessariamente a costi esorbitanti. Pertanto è inimmaginabile che futuri appalti possano prescindere dall’utilizzo di queste tecnologie.
Le ultime normative comunitarie e regionali di fatto impongono una differenziata di Rifiuti Solidi Urbani di almeno il 65%. Il raggiungimento di tale soglia eviterebbe ulteriori addizionali del 20% per ogni tonnellata trasportata in discarica e ci metterebbe nelle condizioni di ricevere premialità che porterebbero i cittadini a versare meno tributi nelle casse comunali”.

 

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