Le opposizioni di centro destra lo avevano ipotizzato come una delle soluzioni, o mix di soluzioni per ricapitalizzare la Multiservizi!.
Quello che per la giunta Consales a Brindisi viene biecamente ritenuto impraticabile e fuori legge (chissà per quali reconditi motivi che non è dato conoscere), a Napoli per la giunta de Magistris (altro che Commissario Straordinario!) è assolutamente fattibile tanto da aver indotto l’Amministrazione Comunale a ricapitalizzare il teatro San Carlo attraverso un contributo straordinario sotto forma di conferimento di beni immobili.
Ma non è tutto, in quanto un’operazione analoga è stata già realizzata da quello stesso Comune nella società “Bagnolifutura Spa” impegnando il patrimonio immobiliare in tal modo bilanciando i debiti verso terzi del Comune stesso e delle sue società partecipate.
Il punto è che mentre nel bilancio del Comune i beni immobili non sono iscritti o iscrivibili tra le attività, in base ai principi contabili degli enti locali, negli enti e società partecipate, al contrario, gli immobili sono iscrivibili come “attività”. Il passaggio quindi di un bene immobile dal bilancio del Comune di Napoli al bilancio dell’ ente o società controllata, non genera negatività contabili nel bilancio del Comune (controllante) e genera invece positività contabili nel bilancio delle controllate. Un passaggio indolore.
Lo scopo è quello di ricapitalizzare l’ente (teatro San Carlo) o società (Bagnolifutura Spa) controllata con l’intento di realizzare in capo al soggetto beneficiario (ente o società controllata) una “ricapitalizzazione”, ovvero migliorare il rapporto tra mezzi propri (capitale proprio) e mezzi di terzi (debiti verso terzi), mentre in capo al soggetto conferente (il Comune) la dismissione del bene immobile non determina alcuna conseguenza esplicita, sul piano contabile, poiché il bene non è iscritto tra le “attività” del bilancio.
Domanda?
Perché a Napoli c’è un’amministrazione “in grado di oculate scelte tecniche che possano salvaguardare l’interesse del Comune e quello delle Partecipate” mentre a Brindisi la giunta Consales sonnecchia ed annaspa?
A cittadini la risposta.
COMUNICATO STAMPA MASSIMILIANO OGGIANO (LPPDT) FI, BAV, MRS, FLI
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